In questa guida spieghiamo come diventare analista di mercato e vediamo cosa fa e quanto guadagna un analista di mercato.
Oggi, così come ieri, la competitività di un’azienda si basa sulla totale conoscenza del mercato all’interno della quale opera, un mercato reso sempre più dinamico e complesso dalla globalizzazione e dall’intervento di Internet, che oggi ospita una marea di concorrenti agguerriti e pronti ad aggredire fette di mercato sempre più ampie. Dunque un business, per ottenere un bilancio in positivo, deve ovviamente imparare a muoversi all’interno di questo universo fatto di numeri e di statistiche molto difficili da analizzare, ecco che l’analista di mercato diventa una delle figure più importanti nel marketing multi canale, ovvero in quelle strategie di promozione che agiscono sia sui canali classici della pubblicità, che sui canali più moderni come l’online marketing e l’advertising digitale.
L’analista di mercato, noto anche come responsabile d’analisi, può essere visto alla stregua di un traduttore. Solo che in questo caso il professionista in questione non traduce un discorso o un testo da una lingua straniera all’italiano o viceversa, ma un insieme di numeri e di dati altrimenti illeggibili da parte di chi non conosce le regole di questo settore. In altre parole, l’analista di mercato prende un mucchio di numeri, che ad una persona non esperta non dicono nulla, e li trasforma in un discorso che include al suo interno informazioni chiave per l’azienda, come per esempio le tendenze di vendita di un certo prodotto o servizio, i concorrenti più pericolosi di quella nicchia di mercato, le ricerche condotte dagli utenti per informarsi e per acquistare, e ovviamente i risultati di una certa campagna di marketing, che potrebbe o non potrebbe avere successo e raggiungere i risultati sperati. Poi, una volta tradotti i dati, li sottopone al direttivo proponendo in prima persona delle strategie per massimizzare i profitti e per sfruttare l’attuale situazione vissuta da un certo settore. Successivamente corregge continuamente il tiro, monitorando con costanza la risposta del mercato fornita da numeri e altro. Senza questa figura chiave di collegamento, nessuna azienda potrebbe mai rincorrere successo, in quanto si troverebbe a navigare a vista, senza punti di riferimento.
Indice
Cosa Fa l’Analista di Mercato
L’analista di mercato, come già detto, utilizza numeri e dati per individuare le tendenze di un mercato e per tradurle in strategie di marketing che portino un profitto all’azienda. Questo lavoro di analisi si svolge a più livelli, e con strumenti spesso molto complessi. Nello specifico, ecco gli aspetti che l’esperto di analisi di mercato studia, si inizia con lo studio del macro mercato individuando le nicchie che meglio corrispondono al settore all’interno del quale si muove l’azienda, individuando con certezza le aziende concorrenti, i loro prodotti più venduti o con maggiore appeal, e ovviamente il target di potenziali clienti. In questo caso si può agire in diversi modi, la clientela potenziale può essere individuata in base a dati quali il sesso, l’età, gli interessi comuni o la provenienza geografica, importante per esempio nel caso un business operi a livello locale o regionale.
Ma le analisi proseguono anche ad un livello più vasto, avente sempre come scopo quello di delineare una situazione che possa fornire ogni informazione utile alla creazione di un piano strategico di marketing orientato a conversioni e risultati, per esempio, l’analista di mercato studia le campagne di promozione dei concorrenti diretti dell’azienda, ma anche le ricerche che gli utenti effettuano sui motori di ricerca come Google, per poterli intercettare meglio nel momento in cui si lanciano in una ricerca con l’obiettivo di acquistare. Lo stesso discorso vale anche per altri canali di promozione, come per esempio i social network come Facebook. Una volta raccolti i dati, l’analista di mercato pianifica una strategia di marketing o di prodotto e, una volta approvata, la mette in atto insieme agli esperti del settore. Successivamente, controlla i risultati in corso d’opera e corregge gli eventuali errori o imprecisioni, preparando anche dei report periodici che siano leggibili e comprensibili anche dai non addetti ai lavori, per testimoniare i risultati del suo operato. Inoltre, l’analista di mercato si occupa anche dei clienti già catturati, analizzandone le storie d’acquisto e personalizzando dei piani di marketing e di fidelizzazione volti a farli tornare a comprare. Il risultato di queste azioni, almeno nella teoria, dovrebbe poi concretizzarsi con la crescita del volume d’affari e delle conversioni in acquisto.
Come Diventare Analisi di Mercato
Le soluzioni formative per diventare analisti di mercato sono molto ampie e varie, al punto che è impossibile determinare un percorso didattico standard. Di fatto, si può approcciare questa professione laureandosi in ambiti come economia ma anche comunicazione e management. C’è chi è giunto a questa professione partendo anche da una laura come ingegneria o matematica. Ciò che fa realmente la differenza è, come spesso accade, la specializzazione e poi ovviamente il master, che deve rigorosamente essere in marketing. Essendo una professione legata strettamente alla traduzione di numeri, l’aspirante analista di mercato potrebbe trovare più idonea una formazione in ambito economico, ma anche i percorsi di comunicazione e sociologia possono dare quelle informazioni fondanti per sapere tradurre le tendenze di una società in continuo cambiamento. Poi, una volta conseguita laurea e specializzazione, in genere l’analista affronta un periodo da tirocinante presso un’azienda e poi opera sia come dipendente che come consulente e dunque libero professionista, dato che le due cose possono essere accorpate, magari con un part time. Infine, va specificato anche che l’analista di mercato non smette mai di aggiornarsi, e che deve far sue tutte le strumentazioni di analisi digitali, dato che spesso è proprio su Internet che si gioca la parte più importante della partita.
Quanto Guadagna un Analista di Mercato
Risulta essere davvero difficile determinare quanto guadagna un analista di mercato, soprattutto per via del fatto che la remunerazione varia in base alle sue specializzazioni. Questa figura, in tempi recenti, si è andata frammentando in diverse sotto figure, ognuna delle quali vanta remunerazioni molto diverse. Nonostante tutto, le remunerazioni medie sono molto elevate, al punto che generalmente un analista di mercato guadagna una media di 30.000 euro annui, potendo arrivare anche a 50.000 euro, il tutto entro tre anni di lavoro. Superato il primo triennio, in base alla specializzazione, all’esperienza e ai risultati raggiunti, un analista di mercato può anche fare carriera e arrivare a 90.000 euro annui. Ovviamente, data la concorrenza, bisogna essere molto bravi non solo con i numeri, ma anche nel sapere anticipare le tendenze prima delle altre aziende concorrenti. Infine, un analista di mercato può anche operare come libero professionista, dunque a progetto o a consulenza, e qui a pesare è soprattutto la qualità dei clienti.