In questa guida spieghiamo come diventare account manager e vediamo cosa fa e quanto guadagna un account manager.
Spesso nelle aziende è possibile trovare figure professionali che operano nell’ombra e che difficilmente si notano dall’esterno, e figure professionali che invece ci mettono la faccia e lavorano costantemente a contatto con clienti, fornitori e responsabili dei progetti. Nel secondo caso, le figure devono anche occuparsi dei rapporti con l’esterno e dunque possedere spiccate capacità comunicative, di marketing e di immagine. Da questo punto di vista, una delle figure aziendali più importanti è l’account manager.
L’account manager è un vero e proprio ponte di collegamento tra l’azienda e le sue risorse interne, ma anche tra l’azienda e gli attori che operano al di fuori, come, per esempio, la televisione, la stampa e ovviamente i clienti ed i fornitori. Si tratta di fatto di una vera e propria figura commerciale che, però, deve necessariamente possedere spiccate capacità di management, dunque di gestione relativa ad una serie di progetti di marketing. Non è infatti un caso che l’account manager risponda delle sue strategie al direttore commerciale, funzionando da cerniera con la clientela.
Solitamente il suo ruolo naturale lo si trova nelle agenzie pubblicitarie ed in generale nelle moderne web agency, che si occupano di progetti digitali aventi lo scopo di trasferire un’attività commerciale su Internet. Ma questa figura può anche lavorare all’interno di PMI, grandi aziende ed in generale in qualsiasi realtà che necessiti di tenere dei forti contatti con i clienti, e di catturarne di nuovi. Volendo semplificare la situazione, potremmo dire che l’account manager è una figura dotata di competenze manageriali, di marketing e persino tecnologiche, dato che spesso si trova ad avere a che fare con strumenti digitali.
Indice
Cosa Fa l’Account Manager
Il ruolo dell’account manager è in apparenza molto semplice, si tratta, infatti, della figura che si occupa direttamente dei rapporti con i clienti in base agli obiettivi imposti dall’azienda. Il suo scopo è dunque quello di rappresentare l’azienda e di comunicarne un’immagine positiva e propositiva, per spingere un potenziale cliente ad assegnarle un progetto, o per portare al massimo la soddisfazione di un cliente che ha già commissionato un lavoro alla stessa. Di fatto, è un vero e proprio tramite che agisce per conto dell’azienda e che ha l’obiettivo di soddisfare quanto più possibile la clientela, di convincere nuovi clienti, e di spingere all’aumento del fatturato con le sue capacità di marketing e di mediazione.
Ma l’account manager non è un semplice procacciatore, a differenza di questa figura, non è un freelance e opera direttamente all’interno dell’azienda che lo ha messo sotto contratto. Questo significa che non si limita ad avere contatti con i clienti, ma è anche responsabile della definizione dei piani di marketing dell’azienda, inoltre, l’account manager opera come cerniera anche al suo interno, in quanto tra i suoi compiti c’è anche il rapporto diretto con vari settori dell’impresa, dall’ufficio stampa fino ad arrivare all’ufficio media, passando per il settore dei creativi. Risulta essere un vero e proprio responsabile che ha il compito di controllare che un progetto venga realizzato secondo quanto stabili, rispettando i costi e le tempistiche, è un impegno molto complesso, perché, rappresentando l’azienda, un suo minimo errore o ritardo potrebbe causare enormi danni di immagine al brand per il quale lavora.
Ma i compiti dell’account manager non terminano certo con questo. Questa figura ha anche il compito di parlare di fronte ai media e di rappresentare l’impresa per la quale lavora, durante comunicati o conferenze. Inoltre è un vero e proprio esperto di un settore, che ha anche l’impegno di formare il suo team e persino il cliente, spiegandogli nei minimi dettagli il piano marketing previsto per il suo progetto. La sua missione è vincere e convincere, vincere la concorrenza che opera nel medesimo mercato, aumentando il fatturato dell’impresa, e convincere i clienti ed i potenziali clienti che l’azienda che rappresenta è la scelta migliore per loro. Spesso è anche la figura che si occupa della promozione di nuovi servizi e prodotti, anche nel caso l’attività abbia un negozio o una catena di negozi.
Come Diventare Account Manager
Per diventare account manager è assolutamente obbligatorio intraprendere un percorso di formazione molto preciso. A partire dal corso di laurea, che dovrebbe sempre essere circoscritto a scienze della comunicazione, marketing ed economia. Conseguito il titolo di studio triennale e specialistico, l’account manager deve poi fortificare le proprie conoscenze con un master in marketing oppure in account management.
In ogni caso, questa è una professione che, nonostante abbia la necessità di partire da una base teorica e didattica molto forte, viene poi forgiata sul campo, perché è solo lavorando per le aziende che un account manager può fare esperienza in settori molto delicati come la comunicazione con clienti, media e fornitori. Come accade per ogni venditore, dunque, anche questa figura deve essere esperta nell’applicare le tecniche di direct marketing e di vendita, anche a costo di imparare dai propri errori, cosa che purtroppo capita spesso, considerando le figuracce che molte aziende subiscono per via di strategie sbagliate mosse dagli account manager alle prime armi. Non è infatti casuale che l’account manager senza esperienza venga definito come figura Junior, dunque affiancato ad un account manager Senior che possa farlo crescere ed insegnargli tutti i rudimenti del mestiere, e quei segreti che i professori non conoscono e non spiegano dietro ai banchi di scuola.
Infine, l’account manager deve ovviamente possedere delle competenze laterali fondamentali per gestire la propria immagine, e l’immagine del brand che rappresenta. Deve essere sempre elegante, sorridente, spigliato ed in grado di stuzzicare e di tenere alta l’attenzione di chi lo ascolta. Tutto ciò che fa è come se lo facesse l’azienda, dunque deve anche avere una predisposizione all’autocontrollo notevole, essere accondiscendente o deciso quando la situazione lo richiede. Deve anche essere un creativo che sa studiare il mercato e realizzare strategie di marketing innovative, per differenziare l’azienda dai competitor.
Quanto Guadagna un Account Manager
Per quanto riguarda lo stipendio, l’account manager segue le medesime regole delle altre figure di management interne ad un’azienda. Questo significa che un account manager Junior può partire da uno stipendio base di circa 15000 o 20000 euro al primo anno, all’interno del quale viene anche compresa la formazione. Una volta accumulata la necessaria esperienza, in media una figura professionale di questo tipo guadagna dai 30000 euro ai 40000 euro annui, secondo le stime di settore, la media esatta è di 36250 euro.
Fatta la dovuta esperienza, un account manager può diventare Senior e cominciare a guadagnare cifre molto superiori, in base ai successi conseguiti in carriera e ai bonus concessi dall’azienda, le figure più esperte guadagnano dai 50000 euro ai 60000 euro, mentre quelle impiegate in ambito internazionale e presso colossi del settore possono anche sfiorare i 100000 euro. In ogni caso, va specificato che questa professione, in base alle attuali offerte di lavoro, sta conoscendo un leggero rialzo degli stipendi, per un giovane dotato, questo è un lavoro che può riservare tantissime sorprese.