In questa guida spieghiamo come diventare agente immobiliare e vediamo cosa fa e quanto guadagna un agente immobiliare.
Anche in tempi di crisi, e l’Italia purtroppo ne sa qualcosa, questa e poche altre professioni sono riuscite a resistere alle contingenze economiche. Questo perché la casa è un bene sempre e comunque primario, e le famiglie non hanno mai smesso di cercarne una. Di conseguenza, l’agente immobiliare è una delle figure più interessanti sul panorama del mercato del lavoro. Certo, fare l’agente immobiliare non è facile, soprattutto all’inizio. Si parte sempre da una gavetta alle volte snervante, e da guadagni molto limitati. Quando la macchina comincia a ingranare, però, le opportunità si fanno enormi.
L’agente immobiliare, visto da fuori e soprattutto alle prime esperienze, è quella figura che spesso vediamo aggirarsi nei dintorni di condomini e stabili. Lo riconosci per via dello stile impeccabile, e di quegli occhi che sprizzano attenzione verso qualsiasi particolare. Risulta essere un vero e proprio cacciatore, perché a lui tocca il compito di studiare la zona che gli viene assegnata. Lo fa con lo scopo di individuare delle possibili occasioni da portare all’interno dell’agenzia immobiliare per la quale lavora. Si tratta di case potenzialmente sfitte o con un cartello con scritto vendesi o affittasi. L’agente immobiliare è un chiacchierone, anzi, è un vero e proprio investigatore, parla con i vicini e con i portieri, per strappare qualche informazione utile. Il suo obiettivo è quello di arrivare prima della concorrenza.
In realtà la figura dell’agente immobiliare è molto più complessa. Quando inizia a fare fruttare qualche casa, sale di gradino in gradino e comincia a fare carriera. Se le cose vanno come devono andare, abbandona le strade e comincia ad occuparsi dei clienti più importanti. In questo caso serve una figura di esperienza, dalla parlantina sciolta, che sappia come coronare l’affare convincendoli definitivamente.
Potrebbe sembrare facile, in realtà è l’esatto opposto. Il rischio di mandare a monte un affare c’è sempre, e se succede è proprio l’agente a pagarne il prezzo.
Indice
Cosa Fa l’Agente Immobiliare
Come ti abbiamo già anticipato, le mansioni dell’agente immobiliare sono numerose. Finora abbiamo visto solo uno spaccato della sua gavetta, ma c’è tanto altro dietro. Questo professionista, anche quando è alle prime armi, si divide tra strada e ufficio. Quando si trova in ufficio, resta in attesa di possibili chiamate da parte dei contatti raccolti. In ufficio, poi, l’agente immobiliare risponde anche alle chiamate relative agli annunci. Se c’è una casa in vendita e qualcuno è interessato, lui si occupa del primo contatto telefonico. Naturalmente questi professionisti devono essere preparatissimi su quella specifica casa, per informare di tutto punto il potenziale cliente. Diciamo che, sia al telefono che di presenza, questo professionista somiglia ad un autentico mediatore. Questo significa che deve sempre parlare in modo chiaro, ma senza indispettire chi ha davanti.
Ovviamente questo professionista non lavora in proprio, a meno di non avere un’agenzia tutta sua. In sintesi, lui rappresenta sempre e comunque la società per la quale lavora. Questo significa che il suo stile deve essere sempre impeccabile. Persino il nodo alla cravatta, se fatto male, può valere un rimprovero molto severo da parte del suo responsabile. Le sue mansioni sono comunque tante altre, dato che si occupa anche del sopralluogo. In questa fase valuta l’immobile per dare una stima economica, confrontandolo anche con le medie di mercato. Di riflesso il perfetto agente immobiliare si tiene sempre informato sulle oscillazioni dei prezzi al metro quadro, in una zona di riferimento. Da sottolineare che l’agente immobiliare è anche simile a un consulente finanziario. Si occupa infatti di illustrare le potenziali soluzioni in termini di mutuo, ma anche di eventuali finanziamenti. Inoltre, seguite il percorso di acquisizione e di vendita, o affitto, di un immobile. In breve, dalle relazioni pubbliche con i proprietari fino al passaggio di proprietà o alla locazione. Risulta essere un abile persuasore ma anche un bravissimo analista, dotato di un livello di cultura buono.
Come Diventare Agente Immobiliare
Chiunque possegga un diploma di scuola secondaria può provare a diventare agente immobiliare. Non è infatti richiesto un titolo di studio universitario, per approcciare questa professione. Di contro, serve comunque l’iscrizione ad un corso specifico, spesso erogato dalle stesse agenzie immobiliari. Chi supera il corso e successivamente il colloquio, viene preso in prova per accumulare esperienza. Quando capita questo, viene assegnato ad un collega più esperto e lo segue in ogni sua azione. Esistono anche scuole professionali che erogano degli attestati triennali, ma devono essere riconosciute dalla Regione. Inoltre, la laurea potrebbe comunque diventare un vantaggio molto importante. Ci sono certi atenei che di recente hanno inaugurato dei corsi di laurea proprio per gli agenti immobiliari. Prendere questo titolo di studio permette di prepararsi su tutte le materie che dovranno poi essere studiate per l’esame ufficiale. Infine, ricordati che un agente immobiliare acculturato è sempre più convincente di uno con un livello di istruzione medio.
Il percorso per diventare agente immobiliare, però, è reso molto più complesso da un fattore. Nello specifico, per ottenere il titolo dopo il praticantato, bisogna superare un esame indetto dalla Camera di Commercio. Esame che risulta essere molto duro, specialmente perché verte su temi tecnici e giuridici. Composto da uno scritto e da un orale, bisogna anche studiare materie come diritto civile, diritto tributario e tanto altro ancora.
Quanto Guadagna un Agente Immobiliare
Un agente immobiliare, all’inizio della propria carriera, guadagna zero euro. Serve infatti del tempo per creare una proficua rete di contatti, e per cominciare a catturare i primi clienti. Poi, quando una casa recuperata viene venduta o affittata, l’agente percepisce una commissione. Come puoi immaginare, il potenziale guadagno di questa figura dipende sempre dal numero di contratti che chiude. Un numero che potrebbe essere enorme, o bassissimo, e che potrebbe fare la differenza tra successo e fallimento. Le commissioni si aggirano sempre dall’1% al 3% della somma incassata dalla vendita, si tratta di percentuali nette.
Un agente immobiliare alle prime armi, dunque, dovrà fare molta fatica per cominciare a vedere i primi guadagni. Qui si trova un elemento fondamentale, ovvero avere la possibilità di lavorare per agenzie immobiliari famose. Alcune concedono agli apprendisti un rimborso spese, che può andare da 400 euro a 800 euro mensili. Infine, un agente può anche lavorare come libero professionista e aprire una propria agenzia. In quel caso il guadagno è molto più elevato, ma dipende sempre dal proprio giro di clienti.