In questa guida spieghiamo come diventare antennista e vediamo cosa fa e quanto guadagna un antennista.
Tutti noi siamo oramai assuefatti alla televisione e a Internet, specialmente da quando le tecnologie di connessione hanno risolto il problema delle zone scoperte da cavi ADSL e fibra. In pratica, quasi tutte le case degli italiani montano oggi delle antenne o delle parabole, quando capita che esse si guastino o si spostino, ogni famiglia può entrare letteralmente nel panico. La Tv smette di funzionare, il decoder satellitare non riesce più a captare certi canali, la connessione Internet si blocca oppure comincia a saltare rendendo operazioni come lo streaming video impossibili. In tutti questi casi si alza la cornetta,e si chiama l’antennista, ovvero quella figura in grado di aggiustare e di installare qualsiasi componente relativa a parabole e antenne.
L’antennista è un professionista capace di intervenire in qualsiasi campo relativo all’installazione delle antenne e delle parabole, questo insieme di strumenti include sia i componenti per la ricezione del segnale televisivo che i componenti che hanno a che fare con la ricezione del segnale Internet. In ogni caso, l’antennista è sempre pronto per montare queste strutture, per ripararle e anche per agire sugli altri dispositivi legati ad esse, come per esempio i decoder satellitari. Va poi specificato che, di solito, questo professionista non è esperto solo in antenne e parabole, ma sa come installare e come riparare qualsiasi sistema di telecomunicazione. In realtà, dietro alla figura dell’antennista si celano compiti che spesso le persone comuni ignorano e che richiedono un altissimo livello di professionalità. Molte di queste mansioni, infatti, necessitano di una preparazione specifica, di tanta esperienza e della capacità nel sapere gestire anche impianti radiotelevisivi molto grandi e avanzati.
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Cosa Fa l’Antennista
Se anche tu sei interessato a svolgere questo mestiere, sei nel posto giusto per approfondire tutti i compiti che spettano all’antennista. I principali te li abbiamo già accennati, un antennista viene spesso contattato quando una famiglia ha intenzione di installare un’antenna radiotelevisiva oppure una parabola, sia essa per la connessione Internet satellitare o per il decoder. Una volta giunta sul posto, questa figura si occupa dell’installazione ma anche della riparazione, ovvero il suo secondo compito principale. Quando qualcuno rileva un guasto o un malfunzionamento, l’antennista è colui che arriva pronto per risolvere ogni problema. In primo luogo orienta nel modo corretto la parabola, verificando che la problematica non sia dipesa dal suo spostamento a causa del vento. Controlla poi che l’occhio della parabola non incontri un ostacolo sul suo tracciato, cosa che può impedire allo strumento di captare correttamente il segnale.
In tutto questo, per compiere le operazioni di controllo del segnale e di orientamento, l’antennista utilizza una particolare strumentazione, che gli permette di interpretare concretamente tutti i sintomi del problema. Poi, in fase di installazione, questo professionista si occupa anche del passaggio dei cavi all’interno delle case, naturalmente partendo dal tetto fino a giungere dentro l’abitazione. Non a caso, alle volte il suo lavoro procede di pari passo con quello delle ditte edili, soprattutto quando è necessaria la posa dei cavi in fase di ristrutturazione o di costruzione dell’immobile. Per concludere questa prima parte, va anche detto che l’antennista è sempre pronto per ricevere le visite dei potenziali clienti interessati all’acquisto di una parabola o di un’antenna.
Molti di questi compiti sono evidente, chiunque abbia avuto a che fare con queste operazioni, ha sempre assistito ad uno degli elementi esposti poco sopra. Di contro, l’antennista è una figura che incorpora mansioni anche più complesse di queste. Nello specifico, è a lui che si rivolgono le aziende che necessitano della progettazione e dell’installazione di studi televisivi o stazioni radio. Va poi specificato che l’antennista lavora anche come assistenza clienti, nel caso in cui stia operando per conto di un negozio o di una ditta particolare. Anche come libero professionista, comunque, può essere consultato in merito a qualsiasi problematica degli impianti.
Come Diventare Antennisti
Per diventare antennisti sono richieste delle competenze molto specifiche, di contro, per poterle padroneggiare, esistono svariate strade didattiche da percorrere. Molto spesso, ad un antennista basta essere in possesso di un diploma conseguito presso una scuola secondaria ad indirizzo tecnico o elettronico. Ovviamente anche nell’ambito del privato è possibile trovare tantissimi corsi che permettono di ottenere le competenze per lavorare come antennista.
Una volta ottenuti i titoli di studio, con relativo attestato o certificazione, occorre un periodo di apprendistato di circa quattro anni, da svolgere al fianco di un antennista esperto o presso un’azienda specializzata nel settore, in questo caso bastano tre anni di prestazioni lavorative per potere passare da apprendista ad antennista a tutti gli effetti. Occorre comunque approfondire la questione relativa all’apprendistato specializzante, le aziende, per legge, possono assumere aspiranti antennisti da un minimo di 17 anni di età ad un massimo di 29 anni. Superata questo limite, l’unica strada per diventare antennisti è frequentare un corso di riqualificazione professionale.
Per quanto concerne le competenze, un antennista dovrebbe sempre partire da una solidissima base di conoscenze in elettronica e in elettrotecnica, e ovviamente conoscere tutte le specifiche relative al funzionamento, all’installazione e alla manutenzione di antenne e parabole. Non basta comunque questo per svolgere il proprio lavoro, questa figura dovrebbe essere in grado di lavorare a grandi altezze senza problemi, dovrebbe essere molto flessibile e pronta all’aggiornamento professionale. Infine, prima di procedere oltre, l’antennista deve possedere anche diverse qualità in termini di comunicazione con i cliente, nonostante non sia questa la sua mansione principale, è importante che sappia interfacciarsi in modo gradevole con le persone.
Quanto Guadagna un Antennista
Risulta essere impossibile determinare a priori quanto possa guadagnare un antennista, perché tutto dipende dalla strada professionale che ha scelto. Questa figura, infatti, può lavorare come dipendente di una compagnia del settore o come libero professionista, aprendo naturalmente la partita IVA. Nel caso venga percorsa la strada da dipendente, lo stipendio non è ricchissimo ed in genere equivale a quello di un qualsiasi tecnico specializzato, parliamo, dunque, di circa 19.000 euro di media l’anno. Chiaramente il livello e anche la remunerazione potrebbero salire dopo anni di esperienza, ma non di tanto.
Il discorso è molto diverso se parliamo degli antennisti che svolgono questo lavoro come libera professione. Qui i guadagni possono diventare molto alti, in base al giro di clienti che la figura riesce a creare. In questo caso, il modo migliore per misurare la remunerazione è andando a costo di prestazione, una chiamata solitamente parte da un minimo di 30 euro fino a 50 euro per lo svolgimento di operazioni generiche, come il controllo o la regolazione dell’antenna, oppure la riparazione o il test del decoder. Se invece si tratta di installazione o di riparazione di antenne e parabole, l’antennista può arrivare a chiedere una tariffa che va da 100 euro fino a 250 euro.