In questa guida spieghiamo come diventare autista NCC e vediamo cosa fa e quanto guadagna un autista NCC.
Il servizio di trasporti di noleggio con conducente è una delle attività attualmente più richieste in questo settore. Spesso molti tendono a confonderlo con il servizio di taxi, o a pensare che si tratti di una semplice alternativa. In realtà dietro all’NCC si celano tanti aspetti che bisogna approfondire. Questo perché si parla di un servizio personalizzato e dunque tagliato su misura per il cliente. Non si tratta, quindi, di un semplice servizio di trasporto occasionale. Sono infatti diversi gli elementi che lo contraddistinguono da un comune taxi.
NCC è un acronimo che sta per Noleggio con conducente. Si tratta dunque di un servizio di trasporto pubblico occasionale, che ad una prima apparenza potrebbe essere accostato al taxi. In realtà, nonostante condivid la forma, si tratta di due attività molto lontane e distinte. L’autista che eroga un servizio di NCC non ha delle tariffe standard, dunque non è obbligato a lavorare ad un prezzo fisso. In realtà è l’agenzia NCC a fissare un prezzo proprio, nonostante sia aperta alla contrattazione con il cliente. A livello sostanziale, sono molte altre le differenze con il servizio dei taxi. Risulta essere importante sottolinearle, per capire a fondo la differenza che separa i due servizi. Per esempio, una vettura NCC non è obbligata alla sosta nelle piazzuole apposite come i taxi. Poi, può avere accesso alle zone a traffico limitato e non ha alcuna limitazione in termini di spartizione del territorio.
Tra le altre cose, l’autista NCC lavora sempre su prenotazione. Questo significa che il cliente prenota il suo viaggio o trasporto prima di salire sulla vettura. Questo significa anche che il prezzo viene concordato antecedentemente al viaggio. Risulta essere un vantaggio notevole perché si sa sempre in anticipo quanto costerà la prestazione di quel servizio. Dunque non si va incontro a spiacevoli sorprese o a tentativi di truffa, come accade con i servizi di trasporto non autorizzati. Per quanto concerne il punto di vista legislativo, invece, taxi e NCC sottostanno alle medesime norme, in quanto trasporto pubblico. In realtà questo è un vantaggio perché, tra le altre possibilità, un autista NCC può viaggiare sulle corsie preferenziali e anche in presenza di limitazioni del traffico.
Indice
Cosa Fa l’Autista NCC
L’autista NCC svolge tecnicamente le stesse mansioni di un taxi o di qualsiasi altro servizio di trasporto pubblico. Questo significa che accoglie un passeggero, guida fissando come destinazione quella richiesta e poi torna in agenzia. La particolarità del noleggio con conducente, però, è un’altra. Al contrario dei taxi, non è il servizio che va dal cliente, ma l’esatto opposto. In sintesi, è il cliente a recarsi presso un’agenzia NCC e a richiedere l’automobile dotata di autista. Questo spiega perché questa attività viene indicata come noleggio con conducente. Si parla di un elemento che, se studiato in modo approfondito, cambia del tutto le cose.
Da un lato, il taxi è passeggero e impersonale, dall’altro il servizio NCC richiede competenza e la capacità di costruire un rapporto tra cliente e autista. Alla base del noleggio con conducente vi è una vera e propria filosofia votata all’esperienza del consumatore. Un autista non si limita a trasportare un cliente, ma crea con lui un rapporto votato alla massima professionalità. Questo perché il servizio erogato dall’agenzia NCC viene modellato in base alle necessità di chi lo richiede. Cosa che ovviamente risulta impossibile se si parla di un semplice taxi. Il tutto viene pensato per fidelizzare il cliente, dunque i servizi mirati hanno lo scopo di creare un clima di fiducia e di totale affidabilità, tra l’autista NCC e l’utente.
C’è poi da sottolineare che l’autista NCC concorda già dal principio dell’accordo le tariffe per la corsa e per il servizio. Naturalmente queste tariffe sono molto elastiche, e dipendono dalla tipologia di servizio scelto. In certi casi possono anche costare meno rispetto ai taxi, mentre in altre sono molto più alte. Questo dipende, per esempio, dalla vettura scelta dal cliente, una semplice auto, un’auto di lusso, un mini van, un pulmino o addirittura una limousine. L’organizzazione del lavoro, dunque, rappresenta la prima differenza rispetto ai tassisti. Tra le altre cose, ogni noleggio con conducente prevede una precisa tabella di marcia. In sintesi, il cliente dichiara orario della prenotazione e destinazione in anticipo. Inoltre, il prezzo è sempre frutto di una contrattazione. Dunque, essendo chiaro dall’inizio, offre maggiori garanzie rispetto ad altre forme di trasporto pubblico.
Questo permette di pianificare molto più facilmente il lavoro. Inoltre l’autista NCC, come già detto, non sosta nelle piazzuole dei taxi ma in rimessa. Conta anche l’aspetto del comfort e dell’estetica relativo al viaggio. Le auto NCC sono ben tenute, spesso immatricolate da poco, pulite. Poi è facoltà del cliente scegliere su quale mezzo viaggiare, quindi chi tiene all’etichetta per motivi professionali preferisce spesso l’NCC ai taxi.
Come Diventare Autista NCC
La strada per diventare autista NCC è sorprendentemente in discesa. Rispetto ad altre professioni, infatti, per potere svolgere questo lavoro serve davvero poco. Per iniziare, non è richiesta la laurea o alcun titolo di studio. Non bisogna iscriversi a un albo e superare esami molto complessi. Per diventare autista nel campo del noleggio con conducente servono due cose, la patente di categoria B da minimo tre anni e la certificazione KB, oltre all’obbligo di avere minimo 21 anni.
Dato che tutti noi sappiamo cosa risulta essere una patente, occorre approfondire il discorso in merito al certificato KB. Si tratta dell’autorizzazione per guidare mezzi pubblici quali taxi e appunto auto NCC. Per ottenere il certificato non serve altro che sostenere e superare un esame orale che si svolge presso la Motorizzazione Civile. La certificazione KB dovrà poi essere rinnovata ogni cinque anni. In tal caso basta sostenere una visita per poterla aggiornare. Di solito, tra corso ed esame, il costo può andare da 400 euro a 500 euro.
Quanto Guadagna un Autista NCC
Chiaramente non è facile stimare la remunerazione di un autista NCC, perché entrano in gioco diversi fattori importanti. Per iniziare, la tipologia di attività. L’autista nel noleggio con conducente potrebbe infatti essere aggregato ad un’agenzia specifica, oppure lavorare in proprio. Nel primo caso trattasi di un autista a tutti gli effetti, mentre nel secondo è un autentico imprenditore. Quindi ha la facoltà di decidere da solo i prezzi del servizio e di contrattare a proprio piacimento. Stando alle medie di settore, per quanto riguarda in guadagni, si parla di circa 1.500 euro mensili. Si può anche arrivare a 2.000 euro o superarli, a seconda dei casi.
Tutto dipende ovviamente dall’etichetta dell’agenzia o dalla fama dell’autista. Per esempio, alcuni lavorano in esclusiva per un solo cliente e generalmente lo fanno per persone facoltose. Quindi i guadagni sono chiaramente più elevati, rispetto agli altri autisti NCC. Di contro, anche i servizi NCC che si rivolgono ad un pubblico generico possono contare su guadagni piuttosto interessanti. Questo perché un autista NCC non è costretto a sottostare alle tariffe standard dei taxi, quindi può proporre dei prezzi più alti. A patto che siano giustificati da un servizio con valore aggiunto.