In questa guida spieghiamo come diventare calzolaio e vediamo cosa fa e quanto guadagna un calzolaio.
In Italia il mestiere del calzolaio appartiene alla lista dei lavori storici, ovvero all’elenco di quelle professioni che hanno rischiato di scomparire. I motivi che hanno spinto le botteghe dei calzolai sull’orlo del fallimento sono stati diversi, in primo luogo la moda del fast fashion che ha spinto i consumatori verso calzature economiche e di scarsa qualità. In parte per la crisi e in parte per una società che si è evoluta, il mestiere ha barcollato ma senza mollare mai la presa. Ecco spiegato perché chi ha saputo resistere, oggi, si gode un vero e proprio ritorno di fiamma degli italiani, nei confronti delle calzature artigianali. Per questo motivo, è utile approfondire la figura del calzolaio e scoprire nel dettaglio come abbracciare questo mestiere, e quali prospettive propone.
Come detto poco sopra, il calzolaio incarna un mestiere senza tempo, che affonda le sue radici nel lontanissimo Medioevo. Risulta essere una professione che nel nostro Paese ha conosciuto uno sviluppo notevole lungo il corso dei secoli, fino a diventare negli anni 50 del Novecento una delle più gettonate e importanti. Fu in quegli anni che lo sviluppo tecnologico permise ai calzolai di produrre delle calzature in serie, attraverso sistemi meccanici, e fu in quei tempi che il mestiere inteso come artigianale iniziò ad entrare in crisi.
Risulta essere per questa ragione che, quando si parla di questo lavoro, bisogna sempre fare una distinzione tra gli artigiani e i produttori che si avvalgono di macchinari. Per fortuna, il fascino delle scarpe made in Italy non è mai stato in discussione, ma questo non ha comunque impedito ai calzolai di rischiare di chiudere per sempre le proprie botteghe. Solo adesso i calzolai stanno riscoprendo nuova fama, dato il periodo di reflusso nato dopo il successo della moda del fast fashion. In pratica, per anni gli italiani hanno preferito fare economia su scarpe e vestiti, preferendo l’acquisto di capi e calzature a basso costo secondo la logica del compra e getta. Oggi i consumatori si sono ricordati del fascino delle calzature di tipo sartoriale e artigianale, uniche nel loro genere e in grado di aggiungere un tono di grande eleganza.
Va poi detto che l’avvento di Internet e dell’ecommerce ha permesso ai calzolai di promuovere le proprie botteghe anche in rete. Potendo vendere i propri prodotti in tutta Italia e all’estero, con spese nettamente più basse, questi artigiani hanno potuto risalire la china, restituendo al proprio mestiere quel fascino tipico di un tempo. Il tutto a favore del necessario ricambio generazionale, che oggi attira un numero sempre più ampio di giovani verso questa professione.
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Cosa Fa il Calzolaio
Capire di cosa si occupa il calzolaio non è affatto complesso, dato che il nome da solo spiega il succo di questa professione. Nello specifico, i calzolai si occupano della creazione e della riparazione delle scarpe, anche se si tratta comunque di un mestiere che nasconde diverse sfaccettature. Intanto perché la realizzazione delle calzature avviene in maniera artigianale, secondo tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. Ecco perché in questo caso si parla sempre di calzature sartoriali, dato che queste vengono realizzate manualmente e secondo tradizioni vecchie di secoli. Quando si parla di questo mestiere, infatti, si fa riferimento ad un professionista che lavora sempre senza avvalersi dell’aiuto di macchinari.
Costui produce le cuciture a mano, seleziona e tratta da solo i pellami, e assembla pezzo dopo pezzo un paio di scarpe unico nel suo genere. Va poi sottolineato che la natura artigianale del mestiere del calzolaio la si nota anche nei piccoli particolari, visto che persino le colle vengono realizzate in casa. Anche le tinture non sfuggono a questa regola, così come l’intreccio dei tessuti, tra i quali si trovano la canapa, la fibra di soia, la lana e il cashmere. Ecco spiegato perché un bravo calzolaio non può fare a meno di possedere un telaio e di conoscere tutte le principali tecniche di tessitura.
Il primo compito spetta proprio al cliente, al quale viene chiesto di selezionare i pellami preferiti tra quelli a disposizione dell’esperto. Al cliente spetta anche il compito di scegliere altri aspetti quali il filato e la tinta da applicare alle scarpe, in modo tale da personalizzare le calzature secondo i propri desideri. Poi al calzolaio spetterà il compito di produrre un paio di scarpe fatte a regola d’arte, mettendo in campo le proprie conoscenze. Chiaramente il calzolaio si occupa anche di un altro aspetto come la riparazione, questo significa che deve essere in grado di sostituire parti come le suole, il tacco o la tomaia. Infine, nei compiti del calzolaio rientra anche la modifica delle scarpe secondo le indicazioni dettate dal cliente.
Come Diventare Calzolaio
Di solito il calzolaio apprende il mestiere lavorando nella bottega di famiglia, visto che si tratta di una professione che viene tramandata di padre in figlio. Questo comunque non impedisce ad un giovane di formarsi senza possedere una tradizione familiare in termini di produzione di scarpe. Il primo passaggio da compiere è l’iscrizione ad un corso specialistico per calzolai, e in Italia se ne trovano diversi di ottima qualità. Durante i corsi di questo tipo si potranno apprendere tutte le tecniche più importanti, come per esempio il trattamento dei vari tessuti, la lavorazione dei tacchi e gli interventi strutturali.
I corsi consentono di ottenere una qualifica professionale, anche se poi servirà ovviamente fare tanta pratica e mettersi alla prova in una bottega. Questo diviene possibile svolgendo un tirocinio presso il laboratorio di un artigiano, il quale viene sempre garantito dai corsi specializzanti. In seguito, il calzolaio potrà scegliere se aprire una propria bottega o se lavorare in aziende o presso i laboratori altrui. Chiaramente l’apertura di un proprio laboratorio richiede un grosso investimento in termini economici, e la necessità di promuoversi per creare un giro di clienti, puntando poi sul passaparola.
Quanto Guadagna un Calzolaio
Sfortunatamente è molto complicato arrivare alla definizione della remunerazione media di un calzolaio, soprattutto perché in tanti decidono di avviare una propria bottega. Come avviene per tutte le attività indipendenti, il reddito dipende sempre dal giro di clienti e dalle ore di lavoro di un professionista. Nel caso del calzolaio i dati di settore purtroppo non sono incoraggianti, anche se fanno comunque riferimento al periodo di crisi. Secondo questi ultimi, i calzolai rientrano nella lista di quei professionisti che hanno dichiarato in media dagli 8.000 ai 10.000 euro di reddito.
Di contro i calzolai conosciuti e con tanto lavoro possono ovviamente guadagnare molto di più, nonostante questo non sia un mestiere che rende ricchi. La remunerazione media di un professionista di questo tipo può arrivare anche a 25.000 euro annui, con una tariffa oraria pari a circa 10 euro. In ogni caso, il rinnovato interesse dei consumatori nei confronti delle scarpe sartoriali rende questo settore interessante in prospettiva.