In questa guida spieghiamo come diventare estetista e vediamo cosa fa e quanto guadagna.
Bellezza ed estetica sono due campi che non conoscono crisi, considerando che tutti noi, anche quando la situazione economica non è florida, siamo sempre attentissimi al nostro aspetto e facciamo di tutto per coccolarlo. Risulta essere esattamente per questo motivo che professioni come l’estetista non rischiano l’estinzione e la carenza di lavoro. Parliamo, non a caso, di uno dei mestieri che attualmente garantisce più opportunità in questo particolarissimo settore, e che di certo consente anche strade professionali non necessariamente legate ad un contratto da dipendente presso un centro estetico, ma anche possibilità come una carriera da liberi professionisti, o magari come proprietari di un’attività autonoma.
L’estetista, come dice il nome stesso, è un professionista specializzato nel settore dei trattamenti estetici. Questo significa che la figura, che può essere sia femminile che maschile, si occupa di qualsiasi aspetto concernente il corpo, dalle mani ai piedi, passando ovviamente per la pelle del viso, il make up, persino i massaggi. Scopriremo più avanti che il mondo dei trattamenti estetici nasconde al suo interno una quantità enorme di cose, e che l’estetista è una figura anche molto complessa, rispetto a ciò che si percepisce dal di fuori, spesso, infatti, siamo portati a sottovalutare la preparazione necessaria per approcciare questo lavoro, quando in realtà non solo serve una spiccata competenza con gli attrezzi elettronici del mestiere, ma anche una grande manualità e attenzione alla comunicazione con il cliente, spesso in imbarazzo nel mostrare le proprie imperfezioni o inestetismi ad uno sconosciuto o ad una sconosciuta. Di fatto, l’estetista che sa fare il suo lavoro è un esperto a tutto tondo, che conosce l’anatomia del corpo umano, che sa anche qualcosa di chimica e che deve essere ferrato almeno in una lingua straniera. Ma bisogna anche specificare cosa non è l’estetista, prima di approfondire tutti i compiti che gli appartengono, nel dettaglio, l’estetista non è assolutamente autorizzato a vendere farmaci, e a fornire prestazioni di carattere terapeutico o mediche.
Indice
Cosa Fa l’Estetista
L’estetista si occupa di porre rimedio a qualsiasi imperfezione o inestetismo possa mettere a disagio il proprio cliente, dunque di riflesso si occupa della manicure e della pedicure, trattando unghie, ma anche delle diverse imperfezioni del viso, del taglio e della regolazione delle sopracciglia, della depilazione e dei massaggi con prodotti cosmetici o con fanghi. Come ti dicevamo prima, non sono pochi i campi nei quali l’estetista deve essere ferrato, si va dalla pulizia del viso, che svolta in modo professionale richiede attenzione e profonda conoscenza dei prodotti dermo cosmetici, fino ad arrivare a trattamenti che richiedono un’attenzione più specifica del normale. Anche le diverse tecniche depilatorie devono essere padroneggiate da una mano esperta, per evitare qualsiasi forma di eritema o altra irritazione, così come la distruzione dei calli e persino la ricostruzione delle unghie. Praticamente, ogni elemento estetico che necessita di un ritocco nasconde delle insidie non da poco, che un estetista bravo e capace deve sapere sempre come trattare senza sviluppare pericolosi effetti collaterali, o senza peggiorare la situazione iniziale. A questa necessaria attenzione non sfuggono ovviamente nemmeno i massaggi che, per loro natura, devono essere svolti solo da estetisti esperti del campo, per evitare di arrecare danno o dolore al cliente.
Ma va aggiunto che l’estetista è anche un comunicatore. Soprattutto perché deve riuscire a mettere a proprio agio un cliente o una cliente che si recano da un perfetto sconosciuto per aprirsi e per mostrare i propri problemi estetici. Essendo l’aspetto esteriore un elemento portante del benessere psicologico, quando l’essere umano mostra i suoi difetti tende naturalmente a porsi sulla difensiva, cosa che non fa bene al lavoro dell’estetista, che invece ha bisogno di chiarezza sul da farsi, sui desideri del cliente, e che necessita anche della sua partecipazione, per stabilire una strategia di comune accordo. Questo perché l’estetista, prima di procedere a qualsiasi azione, si consulta proprio con il cliente per capire quali sono i suoi desideri e le sue volontà, in assenza delle quali navigherebbe alla cieca. Risulta essere dunque importante che il cliente impari a fidarsi dell’estetista e a comunicare aprendosi ad un professionista che deve essere capace di permettergli ciò. In altre parole, deve potersi fidare, per un semplice motivo, se si chiude e poi torna a casa e non resta soddisfatto del lavoro, anche se la colpa non è dell’estetista, di sicuro non varcherà più la soglia di quel centro estetico. Si tratta di uno passo fondamentale, perché un cliente che impara a fidarsi è un cliente che ritorna dallo stesso estetista, fidelizzandosi e portando lavoro.
Come Diventare Estetista
Per diventare estetista c’è un preciso percorso formativo da intraprendere, reso obbligatorio da una normativa del 1990 che, per assicurare protezione dei clienti, impone di frequentare dei corsi riconosciuti nella propria regione, siano essi erogati da enti regionali o da istituti privati certificati. Per diventare professionisti qualificati bisogna affrontare un corso di formazione riconosciuto della durata di due anni, al termine del quale si diventa estetisti qualificati, con la possibilità di essere assunti come dipendenti in un centro estetico, in una SPA oppure in un centro di parrucchieri. Per diventare estetisti specializzati, invece, al termine dei due anni di corso bisogna poi iscriversi ad un ulteriore corso di specializzazione biennale, oppure in alternativa frequentare un anno da tirocinanti e successivamente sostenere un esame di abilitazione. L’estetista specializzato può lavorare non solo come dipendente, ma può anche avviare un’attività tutta sua. Va poi specificato che esiste un terzo percorso per diventare estetisti, anche se oggi non sono in molti a farlo, perché è più complesso, è possibile trascorrere tre anni di tirocinio presso un centro estetico, sostituendo gli anni di formazione, e poi sostenere come da consuetudine l’esame. Oggi, però, i centri estetici preferiscono assumere tirocinanti che abbiano già alla base una formazione biennale. Generalmente, gli aspiranti estetisti affrontano i due anni di corso e successivamente il tirocinio, solo dopo scelgono se proseguire specializzandosi, dato che avviare un’attività in proprio, come accade sempre, richiede un capitale da investire non indifferente.
Quanto Guadagna un Estetista
Partiamo da una necessaria premessa, gli estetisti, soprattutto durante i primi anni di lavoro, non guadagnano molto. Entrando nello specifico, un estetista apprendista difficilmente guadagna più di 500 euro al mese, mentre con l’esperienza è possibile salire fino a 800 euro al mese. Volendo affidarci alle misurazioni medie degli stipendi degli estetisti in Italia, scopriamo che la remunerazione media è appunto di 849 euro al mese. Va poi fatto un altro discorso per gli estetisti liberi professionisti, nello specifico per quelli che lavorano da casa, soprattutto con massaggi e pulizia del viso, in questo caso la remunerazione mensile si aggira intorno ai 500 euro, ma tutto dipende dal giro di clienti che si riesce a mettere in piedi, soprattutto con il passaparola.