In questa guida spieghiamo come diventare fiorista e vediamo cosa fa e quanto guadagna un fiorista.
Si tratta di un mondo ovviamente consigliato alle persone appassionate di natura, che hanno il piacere di lavorare con i fiori e con le relative composizioni floreali. Di contro, è importante che tu sappia che il fiorista non è un fioraio, e che esistono alcune distinzioni molto importanti tra le varie professioni che si occupano di questo settore. Ecco spiegato perché oggi ti diremo chi è e di cosa si occupa il fiorista, sottolineando anche gli aspetti che lo contraddistinguono dalle altre figure similari.
Il fiorista è un esperto artigiano che si occupa di fiori, ma che non si limita alla semplice vendita. Molti accomunano questa figura a quella del floral designer, e anche in questo caso ci sono elementi che corrispondono e altri che, invece, non corrispondono. In sintesi, è importante iniziare specificando che il fiorista non è un fioraio o un designer dei fiori. Nello specifico, il fiorista possiede una serie di capacità tecnico compositive che gli consentono di prendere i fiori e di creare degli arrangiamenti e delle composizioni di tipo floreale. Dunque questa figura propone un servizio aggiuntivo rispetto alla semplice vendita, visto che nel pacchetto include anche un particolare arrangiamento creativo.
Il semplice fioraio, invece, è il proprietario di un esercizio commerciale che si limita alla vendita dei fiori, senza realizzare composizioni o arrangiamenti. Da ciò si evince la presenza di una profonda differenza con il fiorista, che offre sostanzialmente un servizio più vasto. Allo stesso tempo, però, i fioristi non possono essere considerati al pari dei floral designer. Questo perché, nonostante posseggano un certo spunto di natura creativa, non raggiungono mai i livelli dei professionisti che si occupano dell’allestimento di scenografie floreali. Tra le altre cose, i designer o stilisti dei fiori non si limitano a questi, ma creano scenografie e composizioni usando anche altri oggetti, tessuti o materiali. In ogni caso, entrambe le figure devono possedere certe competenze avanzate, ottenibili solo frequentando dei corsi specializzanti.
Indice
Cosa Fa il Fiorista
Quella del fiorista è una professione che richiede molte energie e tanto tempo a disposizione, per via dell’impegno dato dal negozio e dalla realizzazione dei componimenti. In sintesi, non si parla di un lavoro da svolgere come part time o utile per arrotondare il proprio stipendio. Per comprendere tutto questo basta approfondire di cosa si occupa lo specialista dei fiori durante l’intero arco della propria giornata lavorativa. Il primo compito spettante a questa figura è l’acquisto dei fiori, che potrebbero essere in vaso o recisi. Fatto ciò, il fiorista si occupa della pulizia dei fiori e della loro preparazione, due passi necessari per poterli poi vendere ai propri clienti.
Qui iniziano le prime differenze con il fioraio, visto che i fioristi prendono questi fiori e li usano per creare le già citate composizioni floreali. Risulta essere il momento durante il quale entrano in gioco l’estro e la creatività, insieme alle conoscenze di marketing, dato che il lavoro dovrà essere pensato per soddisfare i gusti di una potenziale clientela. Risulta essere chiaro che lo specialista dei fiori non viene esentato da tutti quei compiti pratici appartenenti ai fiorai. Tra questi troviamo la cura delle piante, il cambio dell’acqua e ogni altra azione mirata per garantire la loro bellezza. Poi questo professionista dovrà occuparsi anche delle consegne a domicilio delle proprie creazioni ed eventualmente degli allestimenti floreali di eventi.
Da sottolineare che il fiorista, come la maggioranza dei liberi professionisti, non conosce pause e lavora sempre, anche nei weekend e nei giorni festivi. Anzi, sono proprio questi i momenti dove viene richiesto il suo intervento in modo più frequente, per via della natura di questa professione. Infine, prima di proseguire con questa nostra guida, è bene dire che al professionista spettano anche tutti i compiti logistici relativi alla gestione del proprio punto vendita.
Come Diventare Fiorista
Chi desidera calarsi in questo mondo, deve per prima cosa possedere certe doti naturali come il senso estetico, l’estro e la creatività, oltre alla passione per i fiori. Detto questo, però, non bastano queste doti per ottenere il successo, e lo stesso dicasi per qualsiasi altra professione di tipo creativo. Questo significa che bisogna acquisire delle competenze di tipo specialistico frequentando dei corsi appositi. Si parla dei corsi erogati dalle scuole di design floreale, ognuna delle quali prevede dei requisiti e dei costi diversi, a seconda della propria professionalità. Va comunque specificato che spesso basta iscriversi ad un corso di tipo base, soprattutto se lo scopo è diventare fioristi.
Una volta ottenuto il certificato del corso, l’aspirante specialista dei fiori può scegliere se mettersi in proprio o se cercare un impiego fisso presso un centro di floricoltura. Di solito conviene accumulare esperienza prima di aprire un negozio, dunque la seconda soluzione è la più consigliata all’inizio della propria carriera. Quando poi arriverà il momento di mettersi in proprio, dovranno emergere altre doti necessarie per la gestione di una attività, tipiche di qualsiasi imprenditore. Da dire anche che esistono alcuni corsi che forniscono un’ulteriore specializzazione in vari campi della floricoltura e del design floreale. Alcune scuole insegnano infatti a sfruttare i fiori nel settore del design delle case, anche se comunque qui si entra nel computo degli stilisti floreali.
Prima di andare oltre, è importante che un aspirante fiorista sia sempre preparato e aggiornato in merito alle tendenze del momento. Non di rado, quando si cerca un lavoro, durante i colloqui il selezionatore richiede di creare una composizione floreale sul posto. Risulta essere in questi momenti che lo specialista dei fiori deve dimostrare le proprie competenze tecniche e creative, cercando di differenziarsi dagli altri aspiranti.
Quanto Guadagna un Fiorista
Sfortunatamente è quasi impossibile determinare il guadagno medio di un fiorista, perché moltissimo dipende dal tipo di attività che svolge e dall’importanza del centro che lo ha assunto. In primo luogo, chi svolge un’attività in proprio può arrivare a guadagnare cifre molto più ampie, ma lavorando molte più ore. Poi la capacità di monetizzare questo tempo dipende pure dalle competenze non solo tecniche, ma anche di marketing e di comunicazione. Questo per via del fatto che il fiorista dovrà essere abile nel soddisfare le richieste del mercato e nel porsi in modo affabile e convincente con i propri clienti.
Risulta essere ovvio che con questo discorso si esce fuori dal campo delle competenze specialistiche di questa figura e si entra nel mondo delle capacità imprenditoriali e promozionali. Purtroppo, però, i fioristi che lavorano in proprio devono obbligatoriamente padroneggiare anche queste competenze se intendono raggiungere il successo. Tra le altre cose, conta molto la scelta della posizione del negozio, proprio per potere raggiungere una fetta di clienti ampia e disposta a spendere per le composizioni floreali.