In questa guida spieghiamo come diventare fotografo e vediamo cosa fa e quanto guadagna un fotografo.
In un mondo dove il marketing visuale conta tantissimo, e dove l’immagine rimane ancora uno dei mezzi comunicativi più potenti ed emozionali, chi si occupa di scattare fotografie oggi ha un potenziale professionale infinito davanti. Certo, mai come di questi tempi contano esperienza, creatività e anche fortuna, ma una cosa è certa, il fotografo, nonostante si trovi spesso lottare con una professione che non assicura mai un futuro certo, spesso non fatica per trovare lavoro e anzi deve faticare per gestire la mole di richieste che gli arrivano. Quindi, con del talento e tanto spirito di sacrificio, quella della fotografia è una vera e propria soluzione contro la crisi.
Il fotografo deve possedere numerose abilità. Questo significa che non basta essere bravi con la macchina fotografica, quello lo si può imparare con l’esperienza, ed in fondo chiunque può fare un corso professionale, pratica ed imparare a padroneggiare una Reflex, un’automatica o qualsiasi altra macchina per scattare foto. Un fotografo, infatti, non è un semplice tecnico ma un creativo, un creativo che ha soprattutto l’occhio, che sa cogliere quel momento che non passerà mai più, che sa anticipare le richieste del cliente, che sa come dare qualcosa in più ad un oggetto inanimato con la giusta fotografia e con la giusta esposizione alla luce. Di fatto, oggi un fotografo deve essere un esperto di marketing e di comunicazione, perché molto del suo lavoro si concentra sulla pubblicità e sulla promozione, sono finiti i tempi in cui i fotografi aprivano uno studio e vedevano pioversi in casa i clienti disposti a pagare oro per servizi professionali per le cerimonie. Oggi la concorrenza si è fatta elevata ed il livello si è alzato sempre di più, resiste solo chi riesce a procacciarsi i clienti offrendo grande qualità a prezzi competitivi.
Indice
Cosa Fa il Fotografo
Il fotografo fa le fotografie potrebbe essere la risposta più semplice, però, come ti abbiamo già spiegato poco sopra, chiunque può fare una fotografia. Per il fotografo professionista, lo scatto vero e proprio rappresenta solo il completamento di un lavoro oscuro che richiede pazienza, creatività, spirito di sacrificio e di sopportazione. Ma partiamo dall’inizio, a meno che il fotografo non stia realizzando un proprio progetto, non è mai libero, in quanto deve sempre e comunque rispondere a ciò che chiede un cliente. Questo significa che il primo compito del fotografo è cogliere le richieste del cliente, sapere cosa fare per accontentarlo, capire quale risulta essere il messaggio che il cliente vuole trasmettere tramite un singolo scatto. Risulta essere un’arte chiamata storytelling, la foto, essendo un mezzo di espressione, deve raccontare una storia, di un modello che indossa un capo d’abbigliamento, di un luogo, di un bed and breakfast, di un’automobile o di un evento.
Il fotografo deve anche sapere controbattere al cliente, facendogli capire che certe richieste non sono fattibili, o non sono professionali, deve dunque sapere proporre delle valide alternative che possano soddisfare, addirittura anticipare i desideri di chi paga per avere una foto. Il fotografo è un vero e proprio direttore d’orchestra, non un manichino che agisce a comando, al primo posto l’umiltà, ma al secondo posto la capacità di sapersi imporre come professionista che sa quello che sta facendo, e che deve comandare i giochi. Ma lavorando sempre e comunque per il cliente e la sua attività.
La professione del fotografo, come anticipato in precedenza, è anche ricca di lati oscuri. Questo significa che dietro le quinte si nascondono diversi lavori sporchi, prima di scattare una foto, il fotografo compie sempre più di un sopralluogo, studia l’esposizione alla luce, le angolature giuste, valuta persino le condizioni atmosferiche ed il contesto. Ma, prima ancora di tutto questo, un fotografo deve sapere trovare i clienti, fare networking, intrattenere relazioni e migliorare il proprio portfolio di lavori, e ovviamente sapere come comunicare e relazionarsi con personaggi di tutte le tipologie, dai clienti ai modelli. Inoltre deve essere un imprenditore, questo significa che deve investire in attrezzature fotografiche, in programmi di post produzione e persino sapere creare un sito per il proprio portfolio, oppure ingaggiare un professionista che sappia farlo.
Infine, ecco l’ultimo aspetto cruciale per un fotografo, il lavoro non finisce con lo scatto, ma con la fase di editing. La foto va ritoccata e migliorata utilizzando i programmi appositi, ma il vero fotografo professionista, per una questione di tempo e dunque di guadagni, arriva sempre a questa fase con una foto di qualità massima, proprio per minimizzare l’editing e per potere risparmiare tempo. Questo è un aspetto fondamentale per rispettare le consegne, soprattutto quando si hanno tanti clienti, e perché una foto di qualità prima della fase di editing è ciò che fa realmente la differenza fra un fotografo professionista ed un fotografo amatoriale.
Come Diventare Fotografo
Per diventare fotografo bisogna avere la passione, non parliamo di talento, perché quello lo si acquisisce nel tempo ed è direttamente proporzionale all’impegno speso per abbracciare questa professione. Questo significa che il fotografo scopre sempre la fotografia per hobby, dunque fa molta gavetta senza remunerazione, e poi ovviamente deve investire per acquistare tutta l’attrezzatura, il che significa che deve comunque trovare un modo per supportare questo sogno, i sacrifici, come già detto in precedenza, sono alla base di questa professione ed emergono da subito.
Troviamo poi i corsi di fotografia. In realtà, spesso, è necessario spendere migliaia di euro, su Internet si possono trovare tantissime guide per apprendere i rudimenti tecnici di questa professione, e poi sono la pratica e l’aggiornamento continuo a fare da banco di formazione per il futuro fotografo. Da questo punto di vista, cominciare a seguire un fotografo professionista e apprendere da lui è il modo migliore per fare gavetta, e anche per cominciare a prendere qualche cliente. Ovviamente pagati poco, perché i fotografi cominciano sempre da tariffe minime per farsi conoscere.
Quanto Guadagna uno Fotografo
All’inizio il fotografo guadagna poco, o addirittura niente, perché il fotografo deve prima regalare il suo lavoro per farsi notare e per ottenere un certo numero di clienti, fondamentale per il passaparola. Poi, le tariffe aumenteranno, non saranno più 150 euro a servizio ma 300, e successivamente anche 1.000 euro. Tutto dipende dalla gavetta e dal numero di clienti. per esempio, ci sono fotografi che partono da 300 o 400 euro al mese e poi arrivano a guadagnare più di 2.000 euro. Ovviamente, superando i 5.000 euro annui dovrai poi aprire una Partita IVA, cosa che richiederà altri sacrifici in quanto approdare nel mondo dei professionisti ti costringerà a fare i conti anche con le tasse da pagare. Per questo motivo, devi sempre partire da un presupposto, devi avere passione per poterti mantenere con questo lavoro.