In questa guida spieghiamo come diventare idraulico e vediamo cosa fa e quanto guadagna un idraulico.
Stiamo attraversando anni molto difficili, soprattutto per quanto concerne i tradizionali mestieri artigianali. Da questo punto di vista, però, alcuni professionisti lavorano incessantemente tutto l’anno, anche nelle difficoltà economiche delle famiglie italiane che, nonostante i forti tagli alle spese, non possono esimersi dal rivolgersi a precise figure specializzate per quanto concerne alcuni settori di manutenzione della casa. Per questo motivo l’idraulico è una delle poche figure che ancora oggi non fatica nel trovare lavoro, vediamo dunque chi è l’idraulico, cosa fa, come diventarlo e quanto guadagna.
L’idraulico è un vero e proprio artigiano che si occupa dell’installazione, della manutenzione e della riparazione degli impianti idraulici nelle case ed in generale in qualsiasi tipologia di edificio. Si tratta di una di quelle poche professioni che, ancora oggi, prevedono un apprendistato di base e che possono essere abbracciate anche in assenza di titoli specifici, compensando ovviamente con l’esperienza, con la conoscenza degli impianti e con le abilità manuali. Ma l’idraulico ha spesso dei competenze che non sempre ottengono il giusto riconoscimento, è un professionista che sa come trattare con clienti e aziende, è un leader che sa come si lavora in team per un obiettivo comune, è un amministratore con competenze matematiche e informatiche di base ed è anche un imprenditore, nel caso gestisca un’attività in proprio. Da ciò si evince che questa figura professionale va oltre alla semplice riparazione di un tubo che perde.
Indice
Cosa Fa l’Idraulico
Come già anticipato, l’idraulico è un professionista che conosce a tutto tondo il mondo degli impianti idraulici, sa come installarli, come gestirli, come fare la manutenzione e come effettuare qualsiasi tipo di riparazione. Questo significa che l’idraulico, sostanzialmente, si occupa di due attività, da un lato effettua l’installazione di impianti idraulici presso privati, enti o aziende. Dall’altro viene chiamato per occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, dunque per ripararlo in caso di guasti o perdite. Il primo compito è il più ambito, oltre che quello meglio remunerato,il secondo invece è il classico lavoro da chi sa come sporcarsi le mani. L’idraulico professionista sa fare entrambi e sa approcciarli con la medesima professionalità e impegno.
Inoltre, l’idraulico si occupa anche dell’amministrazione e della contabilità, nel caso abbia una ditta tutta sua, questo significa che deve anche avere dei rudimenti da imprenditore, ma anche da responsabile delle risorse umane, in quanto dovrà gestire e motivare i propri dipendenti o partner. Infine, l’idraulico sa anche come trattare con i clienti per fidelizzarli, dunque è anche un esperto di comunicazione.
Come Diventare Idraulico
Per quanto concerne il percorso formativo per diventare idraulico, la questione è inaspettatamente lunga e interessante. Molti pensano infatti che chiunque abbia una certa manualità possa fare l’idraulico, in realtà il discorso è decisamente più complesso e prevede diverse casistiche, proprio per il fatto che questa è una professione che può accogliere persone provenienti da diversi percorsi di studio o esperienze. Ma cerchiamo di andare con ordine e di fare chiaramente il punto della situazione.
Per diventare idraulici esistono tre diverse strade.
Conseguendo una laurea. Il primo percorso per diventare idraulici è quello considerato maggiormente professionale, il lavoratore consegue dunque una laurea tecnica e non ha bisogno di alcuna specializzazione aggiuntiva per cominciare a fare questo lavoro, per legge. Questo significa che il professionista è già pronto per diventare idraulico. In realtà, va fatta una precisazione, chi affronta questo percorso e consegue una laurea, generalmente ha l’obiettivo di mettere in piedi una propria ditta e dunque di avviare una propria attività.
Conseguendo un diploma professionale. La laurea non è assolutamente obbligatoria per diventare idraulici. Nella maggioranza dei casi, infatti, chi abbraccia questa professione lo fa conseguendo un diploma professionale nell’ambito dell’istruzione tecnica.. Va poi sottolineato che chi è in possesso di un diploma, deve comunque accumulare almeno 12 mesi di esperienza nel settore idraulico, prima di potere esercitare la suddetta professione. Infine, questo periodo di apprendistato può anche avvenire in un ambito diverso, ma deve avere comunque a che fare con l’installazione di impianti.
Conseguendo la qualifica professionale . Chi desidera diventare idraulico con qualifica professionale, deve approfondire la suddetta professione con almeno 2 anni di esperienza presso aziende che si occupano di installazione di impianti. Superati i due anni, è possibile richiedere diverse tipologie di qualifiche professionali, come per esempio quelle in meccanica ed in impiantistiche particolari.
Ma esiste anche un quarto modo per diventare idraulici, partendo da zero, senza un titolo di studio. In questo caso, l’esperienza sul campo può compensare gli anni altrimenti impiegati per conseguire un diploma o una qualifica. Esistono due modi per farlo.
Idraulico con esperienza specializzata – In questo caso, l’idraulico deve potere vantare minimo 3 anni di esperienza in ruoli quali dipendente operaio specializzato, interinale o qualsiasi altra mansione legata all’installazione di impianti all’interno di una ditta, ma comunque equiparabile ad una specializzazione.
Idraulico con esperienza non specializzata. In questo caso gli anni di esperienza necessaria minima per fare gli idraulici si allungano fino a 6. Valgono le stesse regole ed esperienze del caso precedente, con la differenza che i ruoli svolti dal professionista non sono specializzati, dunque richiedono più anni per appropriarsi dell’esperienza necessaria per approcciare questa professione.
Per concludere, fare l’idraulico significa comunque prepararsi ad affrontare un percorso formativo lungo e anche impegnativo perché, nonostante si tratti di una professione manuale, sono numerosi i fattori che bisogna conoscere e sapere padroneggiare.
Quanto Guadagna un Idraulico
Nonostante questa professione non venga vista come importante, da un lato prettamente sociale, va comunque specificato che i guadagni possono diventare elevati, più di quelli di altre professioni viste come di alto livello. Nello specifico, un idraulico professionista può arrivare a guadagnare dai 1500 euro ai 2000 euro al mese, e questo in qualità di dipendente. Nel caso degli idraulici proprietari di una ditta o liberi professionisti, i guadagni possono anche superare i 5000 euro al mese, soprattutto quando parliamo di professionisti riconosciuti con un grande giro di clienti.
Se ti stai chiedendo come siano possibili queste cifre così elevate, devi anche considerare una cosa, l’idraulico non ha orari, e lavora dalla mattina fino alla notte. In altre parole, un idraulico orientato al suo lavoro risponde anche ad una chiamata alle 4 del mattino, cosa che ovviamente ha dei costi molto elevati per il cliente, data l’urgenza e l’orario. Va poi fatto un discorso a parte per gli idraulici che si occupano di installazione di impianti, essendo un lavoro meglio remunerato, chi si occupa di questo settore arriva a guadagnare circa 2500 euro al mese, senza grosse difficoltà. All’estero, poi, gli idraulici guadagnano cifre anche superiori, che si aggirano su una media di 3000 euro al mese.