In questa guida spieghiamo come diventare istruttore di nuoto e vediamo cosa fa e quanto guadagna un istruttore di nuoto.
Gli sport sono una componente basilare della nostra quotidianità, che ci accompagna sin dalla tenera età, senza abbandonarci neanche quando gli anni diventano abbastanza da farci considerare maturi. Spesso questi sport diventano un modo per sfogarci, per mantenerci in attività, per rafforzare le ossa e i muscoli andando incontro alle diverse esigenze di tutti i noi. Se vediamo l’attività fisica come un insieme di questi elementi, allora difficilmente troveremo uno sport più completo e divertente del nuoto, ecco perché chi insegna questa disciplina a giovani e meno giovani è una figura molto ricercata nel mercato del lavoro.
A conti fatti non è per niente complesso spiegare chi è l’istruttore di nuoto, come ci dice lo stesso nome di questo professionista, ci troviamo davanti ad un esperto di questa disciplina. Ovvero ad una persona che, con tutta probabilità, pratica da quando è ragazzo questo sport e ha scelto di specializzarsi nell’insegnamento delle basi e delle tecniche avanzate del nuoto agli altri. In realtà la figura dell’istruttore di nuoto è molto più approfondita di quanto si potrebbe pensare dall’esterno, l’ultimo trentennio ha visto questa professione evolversi in modo sempre più specifico. Se qualche decennio fa si trattava di un istruttore generico, spesso insegnante di ginnastica riciclato in piscina, oggi la situazione è totalmente diversa, per fare di questa attività la propria professione, non basta più sapere insegnare ai bimbi come galleggiare.
Inoltre, l’istruttore di nuoto è un professionista che non si limita alla conoscenza di tutte le tecniche possibili aventi a che fare con l’incedere in acqua, e alla bravura necessaria per trasmettere il proprio know how ad allievi di tutte le età, grandi o piccoli. Questa figura, infatti, possiede un background di conoscenze scientifiche molto elevato, per via di una formazione sempre più specifica e certificata, in assenza della quale è impossibile trovare uno sbocco sul mercato del lavoro. Di contro, è anche necessario che sia presente del talento innato, un talento che si annida soprattutto nell’empatia e nell’attenzione del rapporto umano. Anche qui vale la regola che domina in ogni sport, quando si passa dall’altro lato della barricata, non è affatto detto che un ex campione mondiale sia in grado di insegnare agli altri ciò che lo ha reso quello che è. Dunque l’istruttore di nuoto, oggi più che mai, è un vero e proprio tecnico che si differenzia per via di un percorso formativo specifico e per la dote di entrare in contatto con gli allievi, capendo come comunicare con loro e insegnare ciò che sa.
Indice
Cosa Fa l’Istruttore di Nuoto
I compiti dell’istruttore di nuoto sono diversi, e spesso non combaciano tra loro, a seconda dei destinatari delle sue lezioni. Per fare un esempio molto attuale, un istruttore che insegna ai bambini ha dei compiti e delle mansioni molto lontane da quelle di un istruttore che insegna agli adulti. E lo stesso vale naturalmente per gli anziani, o per chi deve recuperare da un infortunio. In sintesi, ciò che determina i compiti dell’istruttore di nuoto sono l’età e la condizione fisica dei propri allievi. Vediamo quali sono, nel dettaglio, le diverse casistiche che riguardano questo aspetto. Risulta essere utile partire dagli istruttori di nuoto che insegnano ai bambini e ai giovanissimi, qui la tecnica, durante questa età, conta ma ha comunque un’importanza secondaria rispetto all’apprendimento. Un bimbo, per potere assorbire i suoi insegnamenti, deve prima potersi fidare di lui, ecco che l’istruttore di nuoto veste spesso i panni dello psicologo, cercando di scoprire quel canale di comunicazione fondamentale per creare il suddetto rapporto di fiducia.
Anche la fase tecnica di insegnamento dovrà essere diversa, perché l’età del bambino richiederà un intervento mirato per lo sviluppo di muscoli e di colonna vertebrale. Quando si insegna agli adulti, invece, la questione cambia e non è detto che sia più semplice, un istruttore potrebbe dovere diversificare di molto le lezioni, adeguandole a chi ha già esperienza e vuole imparare con precisione le tecniche degli stili più impegnativi, ma senza dimenticarsi degli adulti principianti. In questo caso, proprio come con i bambini, deve essere bravo a fare superare loro la diffidenza e l’iniziale imbarazzo, ponendosi come una figura di fiducia con la quale poter comunicare e instaurare un rapporto umano. Naturalmente il medesimo discorso vale per tutti quegli istruttori specializzati in fasce d’età molto delicate, come la terza età, in questo caso servono professionisti dalla comprovata esperienza e di eccezionale valore, per via delle difficoltà e delle attenzioni richieste dai propri allievi.
Come Diventare Istruttore di Nuoto
La strada per diventare istruttore di nuoto è molto tortuosa e non semplice da affrontare. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento dalla FIN, Federazione Italiana Nuoto, si deve seguire un percorso preciso. Il primo passo è l’ottenimento della certificazione propedeutica rilasciata dalla FIN al termine di un corso specifico. In questo caso possono accedere tutti i cittadini maggiorenni dotati di un attestato di idoneità sportiva non agonistica. Il corso dura 56 ore + 50 ore di tirocinio e viene erogato solo ed esclusivamente dagli enti regionali preposti, mentre lo svolgimento si tiene presso le scuole riconosciute dalla FIN.
Inoltre, per accedere a questo corso viene anche richiesta la certificazione Sa Nuotare Du”, a patto che sia stata rilasciata nel triennio precedente alla richiesta di iscrizione. Questo percorso serve per ottenere la certificazione di Allievo Istruttore. Va detto che, in assenza della certificazione Sa Nuotare Due è comunque possibile accedere al corso sostenendo un esame pratico sulla padronanza degli stili principali, del nuoto subacqueo e del galleggiamento. Il percorso comunque non è finito qui, dopo è necessario conseguire l’attestato di Istruttore Base, per potere insegnare senza la presenza di un supervisore. Anche in questo caso, è necessario il superamento di un corso di 56 ore.
Il brevetto di Allievo Istruttore permette di svolgere l’insegnamento del nuoto in una Scuola Nuoto Federale esclusivamente sotto la supervisione di un Coordinatore e non offre la possibilità di iscriversi ai corsi di formazione superiore, come quelli per allenatore e istruttore di fitness. Per insegnare senza limitazioni e per accedere ai corsi di formazione superiore bisogna conseguire il brevetto di Istruttore Base.
Quanto Guadagna un Istruttore di Nuoto
Nonostante si tratti di una figura al momento molto richiesta, l’istruttore di nuoto non gode di una situazione economica molto favorevole in questo momento, soprattutto quando viene assunto dalle piscine comunali, dati i magri stipendi, circa 6 euro l’ora. Per quanto concerne le strutture private, invece, la situazione è migliore, secondo le medie nazionali, un istruttore base di nuoto percepisce circa 8 euro l’ora. Di contro, essendo una professione spesso part time, è necessario per questo professionista trovare altre fonti di reddito. Non sono pochi gli istruttori di nuoto che aprono partita IVA e che decidono di lavorare anche come liberi professionisti, impartendo lezioni private. Ovviamente la situazione degli allievi istruttori è ancor più precaria, visto che gli stipendi sono più bassi. Per quanto riguarda gli istruttori di nuoto a tempo pieno, la media vede uno stipendio pari a circa 1.000 euro al mese. Di contro, chi sceglie di specializzarsi nell’insegnamento ai bambini può arrivare fino a 10 euro all’ora.