In questa guida spieghiamo come diventare liutaio e vediamo cosa fa e quanto guadagna un liutaio.
Oggi la crisi economica e le nuove tecnologie hanno rimescolato tutte le carte sul tavolo verde delle professioni, portando alla scomparsa di alcuni mestieri senza tempo, alla comparsa di nuovi e all’evoluzione di professioni che oggi vengono svolte prevalentemente attraverso la rete, si pensi, per esempio, al giornalista oppure all’esperto di marketing. Ma la figura del liutaio è unica nel suo genere, nonostante si sia dovuta aggiornare con lo studio di nuove soluzioni all’avanguardia, ancora oggi possiede il fascino tipico dell’artigianato. Questo è ovviamente un vantaggio, considerando che chi costruisce e aggiusta strumenti musicali a corda o a pizzico, attualmente trova le attenzioni dei professionisti che operano nel settore della musica. In questo caso i i prodotti industriali e gli strumenti di qualità non possono minimamente competere con chi fa di questa professione una vera e propria arte.
Il liutaio è uno dei mestieri più antichi che ancora oggi resistono a crisi e tecnologia, questo mestiere fu inventato in epoca barocca, liutaio deriva infatti da liuto, e di fatto corrisponde a quelle figure artigianali esperte in liuteria, ovvero l’arte della creazione, del perfezionamento e del restauro degli strumenti musicali a corda o a pizzico, come per esempio chitarre, bassi, violini, violoncelli e via discorrendo. Ma il liutaio non è arrivato fino ad oggi senza lottare, durante l’espansione della produzione industriale, il lavoro ha rischiato di scomparire, sostituito dalle produzioni in fabbrica di strumenti musicali a basso costo, ma anche di qualità non eccelsa. Fortunatamente, ai veri musicisti non è mai interessato andare al risparmio, ma affidarsi ad un professionista in grado di creare oggetti musicali unici, e al tempo stesso di riportare al funzionamento gli strumenti usurati, antichi o rotti. Ecco perché il liutaio oggi lavora in una nicchia molto ristretta, ma larga quanto basta per guadagnare degnamente con la propria arte, basti pensare a quanto lavora e guadagna un liutaio che ha contatti nel mondo della musica che conta, e che si è guadagnato la fiducia dei musicisti più famosi del mondo. Volendo, è anche lui una sorta di stella, dato che è l’artefice di quello strumento che fa sognare migliaia di persone che adorano musica e concerti.
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Cosa Fa il Liutaio
Potresti essere portato a pensare che il liutaio si limiti a costruire un violino o una chitarra pronta all’utilizzo, e che poi intervenga quando si danneggia, per rendere nuovamente operativo lo strumento. Non sbaglieresti di certo, ma questi due aspetti, oltre a non essere ovviamente gli unici, nascondono delle difficoltà tecniche che un individuo fuori dal settore non potrebbe mai immaginare. Questo perché oggi il liutaio non è sono un fabbricante, ma anche uno studioso di scienze culturali, umanistiche, musicologiche e letterarie, per potere restaurare uno strumento, oltre ad avere una precisa conoscenza delle tecniche e dei materiali, dunque in falegnameria, un liutaio deve infondere in esso anche lo spirito del tempo. Potrebbe sembrare fantasia pura, ed invece è proprio ciò che accade, come avviene per esempio quando un esperto restaura un mobile antico.
Vediamo cosa fa, nello specifico, un liutaio. Non è affatto facile fare una disanima di tutti quei passaggi che lo portano a creare uno strumento musicale, questo esperto artigiano parte dalla selezione dei materiali, dal disegno progettuale e dalla sagomatura del legno, partendo ovviamente da progetti, alle volte molto antichi e rari, che deve conoscere a memoria e che devono rispecchiare la storia dello strumento. Poi deve passare agli intarsi, e in questo caso creatività e manualità sono due doti fondamentali. Successivamente, anche la fase di montaggio dei pezzi richiede una notevole capacità, così come la verniciatura, una fase estremamente delicata perché basta un minimo errore per rovinare per sempre un pezzo. Queste fasi includono anche altre operazioni, come la curvatura del legno, che varia in base alla consistenza del materiale e alla sua provenienza geografica. Infine, tra le tante altre sfaccettature di questa professione, abbiamo la bombatura dei legni e lo studio dell’acustica del pezzo. Per fare un esempio, la costruzione di un violino di qualità può impegnare il liutaio anche per due mesi.
Poi, il restauro di uno strumento musicale prevede una procedura più complessa, partiamo dal presupposto che un vero professionista conosce a memoria ogni singolo strumento a pizzico o a corda appartenente alle diverse epoche, dunque deve essere capace di effettuare valutazioni critiche molto approfondite, prima di procedere. In seguito, il suo obiettivo è riportare al funzionamento uno strumento senza intaccare minimamente il suo valore storico e artistico, quindi ciò include anche lo studio delle vernici e delle resine utilizzate in quel tempo, e che meglio si adattano alla porosità del legno. Volendo concludere, è davvero difficile trovare professioni che richiedano una conoscenza così vasta e multi settoriale.
Come Diventare Liutaio
Partiamo dal presupposto che la professione di liutaio non è una professione per tutti, servono spiccate attitudini alla manualità e passione sincera per la musica e la storia dell’arte. Inoltre, un liutaio generalmente comincia da giovane e affina queste sue tecniche con anni di studio, di laboratori e di pratica sul campo, la liuteria, infatti, è un’arte che non si apprende per caso. Chi vuole fare il liutaio, si avvicina a questo mestiere sapendo già a cosa va incontro.
Vediamo come diventare liutai. Ovviamente bisogna scegliere la città giusta per cominciare questo mestiere, e dato che la liuteria nasce in Italia a Cremona, e in contemporanea in Spagna a Granada, questa città risulta essere la migliore per cominciare con la formazione. Risulta essere proprio a Cremona che si trova l’Istituto Professionale Artigiano Liutario e del Legno dedicato ad Antonio Stradivari, l’istituto offre un corso di 5 anni che può essere paragonato ad una laurea specialistica, mentre il corso triennale è una sorta di diploma. In base al percorso scelto, si può ottenere il titolo di Maestro in Liuteria o di Operatore Liutario. Va anche detto che è possibile iscriversi a corsi analoghi anche in altre città dello Stivale, come Milano, Gubbio e Biella. Trattandosi però di un mestiere artigianale, la gavetta in bottega è fondamentale, è per questa ragione che la scuola prevede sempre un periodo di apprendistato.
Quanto Guadagna un Liutaio
Risulta essere stabilire quanto guadagna un maestro liutaio, anche perché dipende sempre da cosa fa, un liutaio potrebbe infatti limitarsi al restauro e specializzarsi in quello, oppure dedicarsi solo alla costruzione di nuovi strumenti, o fare entrambe le cose. Diciamo che un liutaio alle prime armi può guadagnare intorno ai 1000 euro al mese, per poi arrivare fino a 2000 o 3000 euro, i più famosi e bravi guadagnano anche 10.000 euro al mese, ma servono decenni di esperienza. Va poi detto che tutto dipende dal giro di clienti e dalla loro fama. Inoltre, un liutaio è anche e soprattutto un imprenditore, per aprire una bottega completa di tutta la strumentazione, occorrono circa 25000 euro di investimenti. Il che significa che questa professione richiede una pazienza ed una predisposizione al sacrificio notevole, almeno agli inizi.