In questa guida spieghiamo come diventare parrucchiere e vediamo cosa fa e quanto guadagna un parrucchiere.
Oggi non sono poche le figure professionali soggette alla crisi economica e al crollo del mercato del lavoro, ma di contro esistono altre realtà che non hanno conosciuto la minima difficoltà. Questo è per esempio il caso del parrucchiere, che non solo non ha smesso di lavorare in modo proficuo, ma che ha addirittura aumentato il giro della propria clientela, merito soprattutto dell’attenzione al taglio dei capelli che anche gli uomini richiedono sempre più spesso ai professionisti del settore. Inoltre, il parrucchiere è riuscito ad aumentare gli introiti anche riciclandosi come promotore di prodotti di bellezza, dunque sfruttando doti pubblicitarie e comunicative.
Il parrucchiere è un esperto nel taglio dei capelli ed un profondo conoscitore delle tendenze relative alle acconciature, ma è anche un confidente, dal quale il cliente si aspetta comprensione, chiacchiere, intimità e supporto emotivo. Inoltre, il parrucchiere è anche un consulente, quasi sempre è lui a stabilire il taglio e l’acconciatura, e non di rado capita che il suo parere finisca per sovrastare quelli che sono i desideri iniziali del cliente. Questo è dovuto ad una questione di professionalità, se il cliente pretende un taglio e poi si rende conto che gli sta male, sarà il parrucchiere a fare perdere un cliente a chi lo ha assunto. Dunque è compito del parrucchiere fare il suo bene, cercando sempre di proporre tagli, tinte e soluzioni che siano adeguate alla tipologia di capello, ai lineamenti del viso e ovviamente in linea con le ultime tendenze. Infine, è importante ricordare che, oggi, non sono solo le donne a rivolgersi al parrucchiere, nonostante rappresentino ancora il target principale di questo professionista, anche gli uomini sempre più spesso si rivolgono a lui, soprattutto i ragazzi, attentissimi al proprio look e al proprio taglio. Questo perché il parrucchiere è diretto responsabile di un aspetto, il taglio dei capelli, che funziona da vero e proprio meccanismo di gratificazione psicologica.
Indice
Cosa Fa il Parrucchiere
Il parrucchiere è un esperto che si occupa dell’aspetto estetico delle persone, e nello specifico dei capelli. Questo significa sostanzialmente che questo professionista è un maestro nel taglio dei capelli, un profondo conoscitore delle tecniche di acconciatura, e anche un esperto nella pettinatura e nel trattamento della chioma. Il suo scopo potrebbe essere paragonato a quello di uno scultore, da una pietra grezza, grazie alle proprie abilità, deve riuscire a ricavare un’opera d’arte. Proprio per lo scultore che scalpella la pietra, ogni minimo errore potrebbe compromettere il risultato finale e non essere recuperabile. La prima competenza del parrucchiere, dunque, è la perfetta padronanza delle forbici e di tutti quegli strumenti di taglio e di messa in piega che devono diventare autentici prolungamenti del suo corpo, da utilizzare con sicurezza e con maestria.
Premesso che è abbastanza scontato dire che il parrucchiere taglia i capelli, i compiti di questa figura professionale sono molto più complessi e, anche se alla luce del sole, non tutti riescono a coglierli o a concentrarsi sull’importanza di ogni piccolo gesto che il parrucchiere compie. Per iniziare, bisogna parlare del lavaggio dei capelli, dello shampoo e del trattamento pre taglio, aspetti che una donna conosce bene, ma che un uomo spesso sottovaluta. Oggi, infatti, è il parrucchiere a occuparsi in prima persona del lavaggio e dello shampoo, e non le addette, proprio perché il suo lavoro comincia da questo. Durante questa fase, il parrucchiere studia la composizione del capello, il volume della chioma, ed effettua un massaggio per distendere i muscoli e per mettere a proprio agio il cliente. Risulta essere durante questa fase che comincia a rompere il ghiaccio, e a chiacchierare, come un vero e proprio psicologo, che ha il compito di fare uscire dalla porta un cliente soddisfatto e rinnovatosi nell’umore, e non solo nell’acconciatura.
Dopo lo shampoo ed il lavaggio, che fanno parte dei suoi servizi accessori, il parrucchiere procede ad informarsi sui desideri di taglio della persona, cogliendone ogni sfumatura e desiderio, e cercando di proporre a sua volta una soluzione che tenga conto di tutto questo, ma che sia anche realistica e idonea al cliente, proprio per il discorso fatto in precedenza. Dopo avere stabilito di comune accordo una linea di taglio, il professionista procede con il compito assegnatogli, che potrebbe includere anche altri servizi, come la permanente, la messa in piega e la tinta. Lo stesso discorso, poi, vale per la barba. L’obiettivo finale del parrucchiere è regalare al proprio cliente uno stile unico, senza riprodurre in serie un taglio di capelli, di fatto, proprio come avviene nel marketing, il suo lavoro si focalizza sulla personalizzazione del servizio.
Infine, come già anticipato poco sopra, il parrucchiere è anche un venditore. Questo significa che cerca sempre di rimpinguare le proprie entrate vendendo specifici prodotti per i capelli o detergenti, offrendo un ulteriore servizio al cliente, ma aiutando anche l’esercizio commerciale a vendere i prodotti che rappresenta. Da sottolineare che il lavoro del parrucchiere spesso include anche la pulizia e l’igienizzazione di forbici e asciugamani, a lavoro terminato.
Come Diventare Parrucchiere
Dal 2005, per fare il parrucchiere è richiesta la presenza di una apposita specializzazione in materia, che può essere conseguita attraverso l’iscrizione ad un corso formativo di settore e al successivo superamento di un esame pratico teorico. I percorsi per abbracciare questa professione sono sostanzialmente tre, l’aspirante parrucchiere può iscriversi ad un corso biennale e svolgere un anno di apprendistato presso un esercizio commerciale riconosciuto, oppure svolgere un corso triennale offerto direttamente dall’esercizio, con formazione e pratica sul campo inclusa nel pacchetto. Infine, la terza opzione, compiere un periodo di tirocinio e successivamente lavorare per un anno. Al termine di uno dei tre percorsi elencati, sarà necessario il superamento dell’esame per ottenere l’abilitazione come parrucchiere. Un’ultima precisazione, in tutti i casi, non viene mai a mancare l’obbligo scolastico, dunque il completamento del percorso formativo fino a 16 anni di età. Va poi specificato che i parrucchieri più ambiziosi devono anche mantenersi aggiornati sulle novità in termini di stile e acconciature, proprio per poter proporre ai clienti un servizio che sia attentissimo anche agli aspetti della moda corrente .
Quanto Guadagna un Parrucchiere
Un parrucchiere può arrivare a guadagnare cifre molto alte, anche se questo dipende essenzialmente da un fattore, la scelta di mettersi in proprio e di investire su un’attività personale. In questo caso, i guadagni non passano da un contratto con un esercizio commerciale, e tutto dipende dunque dalla fama che il parrucchiere riesce a crearsi, e dal giro di clienti fissi che decidono di rimanergli fedeli. In sintesi, un parrucchiere che lavora in proprio, al netto delle tasse e delle spese, può anche arrivare a guadagnare fino a 2.500 euro mensili, con la possibilità di superarli nel caso si specializzi in acconciature da matrimonio. Per i parrucchieri che invece scelgono la carriera da dipendenti, generalmente si parte da uno stipendio mensile di circa 600 euro, e difficilmente oltre i 1000 euro.