In questa guida spieghiamo come diventare pasticcere e vediamo cosa fa e quanto guadagna un pasticcere.
Ultimamente il mondo della cucina ha saputo interessare molti giovani con un talento naturale per la creatività. Grazie ai numerosi spettacoli culinari presenti in televisione, infatti, sempre più spesso la cucina viene vista come una competizione dove vince chi sa presentare meglio, oltre che cucinare magnifiche pietanze. Ma questo è un aspetto che fa parte di questo settore da sempre, nonostante le tradizioni povere della cucina italiana oggi vengano rivisitate in portate sempre più brillanti, e belle da vedere, la componente estetica è sempre stata una parte cruciale. Soprattutto se parliamo della pasticceria, una vera e propria arte che si fonde con la scienza.
Non servono paroloni per spiegare chi è il pasticcere. Al contrario dei nuovi lavori che stanno invadendo la nostra società, questa è una delle professioni più antiche di sempre, ancora oggi apprezzatissima da molti ragazzi che aspirano a lavorare in una cucina. Allora ecco una definizione semplice di questa figura, il pasticcere è il professionista che cucina dolci e torte all’interno di una cucina professionale, di un laboratorio artigianale, di un ristorante o di un panificio, e persino a casa propria. Ciò che rende tale il pasticcere, è la passione sfrenata per i dolci e per tutto l’universo che gli gravita intorno. Di certo non è una missione facile, un pasticcere che si rispetti, infatti, conosce a menadito proporzioni e ingredienti e risulta essere anche un esperto a tutto tondo di questo tipo di preparazioni, dunque ripieni, basi per torte, cialde personalizzate, creme, farce, biscotti, sorbetti, gelati e qualsiasi altra cosa abbia quel magnifico sapore dolce e vellutato che si scioglie in bocca. Attenzione, però, dietro al sipario della pasticceria, si cela un palco fatto di elementi che tantissimi nemmeno immaginano. Ecco perché vige sempre questa regola, mai dare per scontato il mestiere del pasticcere.
Indice
Cosa Fa il Pasticcere
Il lavoro del pasticcere ruota intorno ai dolci. Parliamo di una figura unica nel mondo delle arti culinarie, perché generalmente un cuoco o uno chef deve essere perfettamente preparato su ogni aspetto o settore della cucina, dalla carne al pesce, passando per i primi ed i contorni, e ovviamente i dolci. Ma il pasticcere è diverso, lui padroneggia solo la pasticceria, perché questo settore della cucina ha bisogno di qualcuno che sappia dedicarle completa attenzione. Ecco cosa fa il pasticcere, quando prepara i dolci, fa calcoli matematici per inserire la quantità esatta di ogni ingrediente. Lo stesso vale per le tempistiche e per le tecniche di lavorazione delle materie prime e, quando viene assemblata una torta, si trasforma persino in un equilibrista.
Eppure la professione è cambiata profondamente, oggi il pasticcere deve sapere utilizzare tutti gli strumenti elettrici di ultima generazione, ma non per questo è diventato un manovale. La creatività è infatti ancora oggi necessaria, un dolce, oltre ad essere buono ed equilibrato, deve avere un aspetto regale, perfetto. Mai come in questo caso la presentazione pesa tanto quanto il gusto. Dunque, il pasticcere è un professionista con due anime che si bilanciano a vicenda, la precisione maniacale dello scienziato e la creatività dell’artista folle. Da un lato cucinare un dolce significa avere mille conoscenze di ricette e di tecniche che richiedono attenzione millimetrica, dall’altro significa anche sapere modellare la pasta manualmente, creare nuove forme, e ovviamente essere dei grandi talenti nella decorazione. Ingegno e creatività si mescolano, proprio come zucchero e lievito, per dare origine a quei dolci che ogni giorno ci riempiono di gioia.
Non per questo, il pasticcere è una persona poco umile. Chi lavora in cucina deve sempre mantenere i piedi saldi per terra, e capire che anche quando si raggiunge la vetta, bisogna sapersi sporcare le mani. Se i cuochi tendono col tempo e con l’esperienza a diventare chef e a demandare molti dei loro vecchi compiti, il pasticcere no, anche al massimo della sua fama, lui resta in cucina a pulire banconi e attrezzi, dopo avere lavorato per ore come un forsennato. Risulta essere per questo motivo che entrare nel mondo della pasticceria non è facile, serve un’abnegazione totale, ed uno spirito di sacrificio enorme. Oltre ovviamente al talento e allo studio. Il pasticcere deve imparare che, per lui, non esistono ferie o feste, spesso lavora tantissimo durante i week end e nei giorni di festa.
Come Diventare Pasticcere
Per diventare pasticcere non serve una laurea, anche se i banchi di scuola sono comunque obbligatori. Prima di potere cominciare questa carriera bisogna infatti prepararsi molto, seguendo dei corsi specifici presso le accademie di settore o le scuole professionali alberghiere. Questo è il metodo oggi più diffuso perché, anche in questo campo, è la formazione che spesso fa la differenza in termini di qualità. Inoltre, in Italia è richiesta la qualifica professionale, che si ottiene solo frequentando scuole riconosciute dallo Stato.
Ma attenzione, la scuola non fa e non può fare tutto. Spesso i pasticceri non si inventano dall’oggi al domani, cominciano da giovanissimi, animati da una passione per dolci, creme e forni. Dunque, cominciano già a studiare e a fare pratica a casa propria. E non di rado, si lanciano in questo mondo già dopo il termine delle scuole obbligatorie. Cercano un impiego presso un laboratorio od una pasticceria, cominciano come apprendisti, rubano i segreti ai professionisti e piano piano fanno la loro carriera. Risulta essere una strada sempre molto lunga, che richiede una pazienza innata, anche per avere a che fare con una clientela non sempre morbida. Ma un pasticcere può anche osare la via dell’imprenditore, se ha un budget ed il coraggio di investire, può aprire un proprio laboratorio artigianale o una pasticceria.
Quanto Guadagna un Pasticcere
Partiamo da una doverosa premessa, oggi il pasticcere, come ti abbiamo già accennato poco sopra, ha un ventaglio di sbocchi lavorativi davvero eccezionale. Può fare l’imprenditore, può lavorare nelle cucine e nei laboratori, ma può anche lavorare nelle panetterie, negli alberghi, persino sulle navi da crociera. Ovunque ci sia un pubblico da sfamare, serve un professionista come lui.
Vediamo quanto guadagna un pasticcere. Una domanda alla quale dare una risposta è molto complicato. La gavetta è lunghissima e le paghe non fanno diventare ricchi, ma la passione può compensare. Diciamo che casi estremi come i pasticceri Executive possono arrivare a guadagnare anche 45.000 o 50.000 euro annui. Ma la media degli stipendi di un pasticcere in Italia è di circa 16.000 euro, dopo almeno un paio di anni di esperienza. Chi invece si affaccia per la prima volta in questo settore, generalmente parte da uno stipendio minimo di 12.000 euro all’anno. Va poi specificato che le opportunità di guadagno all’estero sono molto più interessanti rispetto all’Italia, se un pasticcere qui guadagna in media 1.200 euro al mese, all’estero può anche arrivare a guadagnare dai 2.000 euro fino ai 2.700 euro.