In questa guida spieghiamo come diventare receptionist e vediamo cosa fa e quanto guadagna un receptionist.
Tutti noi sappiamo quanto sia importante il contatto tra il cliente e l’azienda che eroga un servizio, serve necessariamente una figura di supporto che sia degna di fiducia e che possa incarnare tutti i valori e le qualità proprie dell’azienda stessa. Questa è una regola che trova una sua concreta applicazione nel lavoro di portineria e soprattutto nella figura del receptionist, fondamentale per le strutture alberghiere e ricettive. Questo professionista, non a caso, ha lo scopo di accogliere il cliente e di guidarlo lungo un soggiorno che sia quanto più possibile piacevole, e soprattutto privo di manchevolezze o disservizi. Si tratta, in pratica, di una sorta di custode del nome dell’azienda che lo ha assunto, e che egli rappresenta sempre agli occhi dei clienti della struttura entro la quale opera.
Volendo aggiungere da subito dei dettagli chiave, per comprendere il ruolo del receptionist basta dire questo, la figura si occupa di ogni aspetto relativo alla portineria, all’accoglienza dei clienti presso gli alberghi o altre strutture ricettive e alla gestione del personale sottoposto che lavora all’interno della medesima struttura. Risulta essere un elemento di congiunzione tra il servizio stesso e i clienti, in pratica, è colui che ci mette la faccia e che dona all’azienda che lo ha assunto un volto, possibilmente rassicurante e in grado di rendere piacevole il soggiorno degli ospiti. Questi, dunque, sanno di poter contare sul receptionist per qualsiasi bisogno o lamentela, perché è esattamente questo il ruolo generico della figura, assistere al meglio gli avventori, senza compromettere il brand di quella catena o di quella proprietà che gestisce la struttura ricettiva.
A parole potrebbe sembrare molto vago, e in effetti la figura del receptionist non è poi così facile da inquadrare. Dall’esterno, è molto facile scambiare questo lavoratore come un banale portiere, quando in realtà dietro di lui si nascondono mille ruoli e mille responsabilità diverse. Il receptionist, comunque, è tanto altro, in primo luogo perché deve custodire la fiducia dell’azienda che lo ha assunto, e questo non è mai un compito facile, perché il rischio di procurare un danno al marchio è molto alto in caso di comportamenti poco professionali. In secondo luogo, il receptionist è anche una guida, conosce a menadito ogni singolo angolo, stanza, sala, corridoio o servizio dell’albergo, dunque gestisce questo intero universo a partire dall’assegnazione delle camere e dalla gestione o allestimento delle sale per le conferenze. Nonostnte molti non lo sappiano, c’è lui dietro ad una convention gestita bene dalla struttura o alle operazioni decisionali in merito alle camere da assegnare alla clientela.
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Cosa Fa il Receptionist
Per capire di cosa si occupa nello specifico questa figura occorre fare un passo indietro e tornare al principio, nel dettaglio, il lavoro del receptionist parte dal contatto con la clientela e dall’accoglienza degli ospiti che hanno prenotato o che desiderano soggiornare presso l’hotel. In questa fase è il receptionist a dare loro il benvenuto a nome del brand che rappresenta, ed è ancora lui a gestire tutti gli aspetti del loro soggiorno, presentandosi sempre come una mano alla quale chiedere un aiuto o fare notare tutte le cose che non vanno. Poi, questo primo compito del receptionist si chiude alla partenza degli ospiti, è ancora lui a salutarli e a ringraziarli per la loro scelta. Nel mezzo di questo cerchio di accoglienza e di supporto si trovano tante altre attività spesso invisibili agli occhi di chi guarda dall’esterno, come già detto, è il receptionist che si occupa dell’attribuzione delle camere, dunque deve sempre avere una prospettiva chiara delle stanze libere e di quelle non disponibili per via di prenotazioni pregresse. Naturalmente ciò lo porta ad occuparsi anche della gestione dei servizi di pulizia, con l’obiettivo di fare trovare tutto pronto all’arrivo del visitatore.
Vediamo quali sono gli altri compiti del receptionist. Per iniziare, la gestione del rapporto diretto con la clientela, è lui a sincerarsi che vada tutto bene ed è lui a raccogliere eventuali proteste per qualsiasi tipologia di disservizio della struttura. Tra le altre cose, questa figura svolge anche un ruolo informativo, viene costantemente interpellata dagli ospiti anche per conoscere eventi o attrazioni nelle vicinanze, quindi diventa anche una guida turistica. Poi si trovano altri compiti meno legati alla comunicazione, come per esempio la gestione delle operazioni di cassa, la contabilità e persino la vigilanza, è l’occhio che veglia sulla sicurezza dell’hotel per evitare intrusioni sgradite, non autorizzate e potenzialmente pericolose. Infine, troviamo altri dettagli non da poco come il disbrigo delle pratiche amministrative, del cambio di valuta e la gestione delle altre persone che lavorano in hotel, e che si occupano di servizi specifici. In pratica, ci troviamo di fronte ad un autentico tuttofare che ha in mano le chiavi dell’intera struttura ricettiva.
Come Diventare Receptionist
Il percorso formativo da intraprendere per diventare receptionist prevede la frequentazione di un corso statale orientato alla ristorazione e ai servizi alberghieri, in questo senso, è necessario superare un primo triennio di studi generici, e in seguito iscriversi ad un biennio apposito per la formazione professionale da tecnico dei servizi turistici. Le scuole statali non sono comunque gli unici enti che erogano insegnamenti di questo tipo, esistono diversi corsi professionali in Italia che assicurano competenze di eguale livello, insieme ad altri corsi che mirano ad un costante aggiornamento delle conoscenze di chi sceglie la professione di receptionist. In termini pratici, ciò che serve a questa figura non stupisce più di tanto, in primo luogo le competenze relative agli idiomi stranieri, insieme alle conoscenze dei programmi informatici e dei software di questa specifica categoria. Non è un caso che chi sceglie di fare questo lavoro spesso parta immediatamente con degli stage presso strutture alberghiere all’estero.
Quanto Guadagna un Receptionist
La retribuzione di un receptionist dipende sempre da un contratto base, al quale vengono aggiunti svariati bonus e incentivi, spesso non definibili, il contratto che lega queste figure alle strutture, infatti, può variare sensibilmente da caso a caso. In media, però, va sottolineato che un receptionist guadagna circa 20.000 euro l’anno, non è uno stipendio da capogiro, soprattutto considerando la grande mole di impegni e di responsabilità che gravano sulle sue spalle. Di contro, è possibile fare carriera, un receptionist che lavora in una grande struttura, con l’esperienza e con la dimostrazione delle proprie capacità gestionali, può diventare coordinatore di un team e demandare molti dei suoi incarichi al personale sottoposto, assumendo più che altro un ruolo di supervisore.
Nelle strutture di piccole o medie dimensioni, invece, può addirittura svolgere in contemporanea il ruolo di direttore dell’albergo. Anche nel caso in cui dovesse rimanere receptionist, con gli anni, lo stipendio è destinato a salire così come gli incentivi ottenibili in base ai suoi risultati. Naturalmente pesa anche la sua esperienza in campo internazionale, specialmente nelle città ad alta densità turistica, è indispensabile potere contare su un receptionist con esperienza all’estero e capace di padroneggiare molte lingue con naturalezza.