In questa guida spieghiamo come diventare tassista e vediamo cosa fa e quanto guadagna un tassista.
Quello del tassista è un mestiere storico, non tanto in Italia quanto in altri paesi del mondo. Va comunque detto che, anche qui da noi, oggi questa figura gode di un mercato davvero ricco di prospettive. Spiegare chi è e cosa fa il tassista non è poi così semplice. Nonostante in apparenza possa sembrare tutto scontato, in realtà si tratta di un mestiere complesso e non adatto a tutti. Soprattutto per via dei ritmi lavorativi forsennati, e per i naturali rischi che si corrono in certe situazioni. Per scoprire il mondo dei taxi, non ti resta altro da fare che continuare con la lettura.
Partiamo dalle basi, il tassista è un professionista che lavora nel servizio dei trasporti di persone o di merci. Si tratta di una professione simile all’autista NCC, ma per certi versi molto distante da essa. Questo perché il tassista opera nel campo dei servizi pubblici. Questo significa che deve rispettare l’obbligo di sosta nelle piazzole apposite. Risulta essere una figura comunque ricca di fascino, perché legata a doppio filo alla quotidianità dei vari centri italiani.
Non è un caso che, oggi, diverse persone considerino l’opportunità di entrare a fare parte di questo mondo. Di contro, quello del tassista è comunque un lavoro snervante e molto provante. Parliamo, infatti, di un professionista che lavora 12 ore al giorno. Tra le altre cose, il dovere guidare per così tante ore non aiuta di certo. Non si tratta dunque di un lavoro confortevole.
Quanto detto finora implica la presenza di determinate qualità nel tassista. Qualità che non si apprendono con lo studio o con la pratica di guida, ma che devono essere innate. Chi guida un taxi dovrebbe essere una persona votata alla pazienza e alla calma. In sintesi deve essere in grado di mantenere il self control con i clienti più scortesi.
Ovviamente deve essere anche una persona empatica e portata per natura al dialogo. Non deve essere un chiacchierone, ma un individuo capace di leggere i propri ospiti e di capire cosa desiderano. Un tassista che parla troppo potrebbe infatti risultare fastidioso. Allo stesso tempo, un tassista muto potrebbe creare imbarazzo in auto. L’obbligo di dover condividere questo spazio così ristretto per diverse ore, infatti, richiede capacità di analisi dei passeggeri.
Prima di procedere oltre, è importante fare una distinzione. Il tassista può infatti lavorare in proprio, dunque anche come libero professionista. Naturalmente la maggioranza dei tassisti lavora come dipendente aderendo alle varie compagnie di radio taxi sparse per il Paese.
Indice
Cosa Fa il Tassista
Il tassista è un vero e proprio autista. Questo significa che si impegna a prendere a bordo i clienti e ad accompagnarli verso la destinazione da loro richiesta. Come detto, è costretto per legge a sostare nelle piazzole pubbliche adibite ai taxi. Risulta essere qui che aspetta i clienti desiderosi di approfittare del suo passaggio. Chiaramente il tassista può anche lavorare su prenotazione. Questo significa che potrebbe ricevere una chiamata da parte di un cliente.
In questi casi, è lui a raggiungere un punto A per accogliere a bordo il cliente, e per portarlo poi al punto B. Il servizio di prenotazione del taxi può differire in base ai casi e alle cooperative, potrebbe ricevere una chiamata direttamente dal cliente, oppure riceverla tramite lo smistamento del call center. Alle volte questo passaggio non è nemmeno necessario. Oggi basta chiamare un servizio di radio taxi e prenotare il servizio, indicando orario, luogo di partenza e di destinazione. Poi il cliente riceve un SMS che conferma la prenotazione, all’interno del quale verrà specificato anche il numero identificativo del taxi.
Il tassista, sostanzialmente, fa questo e poco altro. Di contro, deve ovviamente possedere una perfetta conoscenza delle strade e della città. Essendo la corsa soggetta al pagamento e al tassametro, deve assicurare velocità del servizio nel rispetto della sicurezza e delle leggi. Non si tratta di un lavoro semplice, perché in certi orari può anche diventare rischioso. Questo professionista ha infatti l’obbligo di fare salire qualsiasi passeggero.
Tra gli altri compiti del tassista troviamo il mantenimento del veicolo in stato di pulizia ed efficienza. Inoltre, è suo compito accontentare sempre le richieste del cliente, in termini di strade da percorrere. Il tassista deve occuparsi anche del caricamento e del fissaggio dei bagagli. Deve indossare dei vestiti decorosi, e per legge non può opporsi alla salita di cani e gatti.
Infine deve rispettare tutte le norme previste dai regolamenti per i taxi. Per esempio può opporsi nel caso in cui il numero di passeggeri superi quanto previsto dalle leggi in termini di sicurezza. Deve anche gestire correttamente il tassametro, attivandolo non alla salita del passeggero ma all’inizio effettivo della corsa. Ha l’obbligo di accendere il segnale Taxi nelle ore di buio. Risulta essere anche obbligato a fornire un servizio gratuito di trasporto ai passeggeri che soffrono di disabilità visive. Per avere una panoramica completa degli obblighi del tassista, occorre consultare il regolamento unificato per la gestione sovracomunale degli auto servizi pubblici non di linea.
Come Diventare Tassista
La strada per diventare tassista è piuttosto chiara, anche se non semplice da percorrere. Per prima cosa serve conseguire la patente di tipo B, e avere minimo 21 anni. Poi emerge la necessità di acquisire le varie certificazioni indispensabili per potere lavorare in questo settore. Tra queste troviamo il certificato CAP, Certificato di Abilitazione Professionale, e il CQC, Carta di Qualificazione del Conducente. Per conseguire questo documento è necessaria la partecipazione ad un corso specifico, insieme al superamento dell’esame finale.
Fatto questo, la strada non è ancora conclusa. Serve l’iscrizione al ruolo di conducente, che va fatta presso la Camera di Commercio della propria regione di appartenenza. Anche in questo caso è necessario iscriversi ad un corso e superare l’esame conclusivo. Infine, viene richiesta la regolare licenza di guida per i taxi. Per ottenere questo documento bisogna prima iscriversi al bando di concorso, e in seguito attendere l’esito della graduatoria. Come puoi vedere, i passi per diventare tassista sono numerosi e le tempistiche abbastanza lunghe.
Quanto Guadagna un Tassista
In questa guida ti abbiamo spiegato come diventare tassista e di cosa si occupa questa figura. Dobbiamo però completare il discorso, chiarendo anche il tema della remunerazione. Risulta essere qui che emergono i vantaggi di questo mestiere. Quello del tassista, infatti, è un lavoro che può portare grosse soddisfazioni in termini di guadagno. Stando alle medie di settore, la remunerazione di questo professionista parte da circa 1.600 euro al mese. Di contro, in base alla frequenza delle corse, si può arrivare senza problemi intorno a 2.000 euro al mese. A seconda delle circostanze, un tassista può anche arrivare a guadagnare da 3.000 a 4.000 euro mensili.
Risulta essere possibile fare queste misurazioni per un motivo preciso, le tariffe al chilometro dei taxi sono regolate dallo stato, quindi sono quasi sempre standard. Nello specifico, si parla di circa 1,3 euro al chilometro.Questo significa che un tassista che lavora 12 ore al giorno, con una media di 15 clienti e di 10 chilometri percorsi, guadagna circa 160 euro al giorno. Il che gli permetterebbe di arrivare a 4.000 euro mensili.